venerdì 16 dicembre 2005

PULIZIE CONDOMINIALI DICEMBRE 2005

PULIZIE CONDOMINIALI

A tutti gli abitanti del Condominio Garibaldi 2
Nel corso del 2004 e sino all’estate del 2005 in tanti abbiamo pulito il condominio.
Adesso dobbiamo ripulirlo perché ci sono di nuovo rifiuti abbandonati dappertutto, che fanno aumentare topi, scarafaggi e rischi di malattie
Ci piace vivere con scale, corridoi, portici, cortili, prato e garages puliti.
Vogliamo vivere in un luogo pulito. 
  


Per ripulire il condominio
troviamoci tutti nell'atrio a piano terra
 



DOMENICA MATTINA  


 18 DICEMBRE 2005  


ORE 9,00




Portiamo scope, guanti, sacchetti, rastrelli e ogni altra cosa che può servire a pulire.
Il materiale ingombrante (lavatrici, materassi, divani, boiler, ecc.) lo porteremo nel parcheggio a ovest del condominio.
I sacchetti li porteremo nei cassonetti sulla via Garibaldi. 


 


 

VOLONTARI PER IL CONDOMINIO PULITO

 



 


 


 Peter alle pulizie del 18 dicembre 2005


 


 


 


 

FESTA DELL'ALBERO 2005

PER LA RINASCITA DEL GARIBALDI 2


RIACCENDIAMO L’ALBERO 


Anche quest’anno nel nostro condominio (sempre più ex Bologna 2) viene addobato e acceso l’albero di Natale con una grande festa 


Principali protagonisti di questa festa sono i bambini e i ragazzi del Garibaldi 2 e di tutta Calderara, che nei giorni scorsi hanno preparato questa festa.
Tutto questo si inserisce nell'avvio del Piano di Riqualificazione che nel giro di pochi anni cambierà finalmente volto a quest'area tormentata del nostro territorio.


 E' fondamentale afffiancare al recupero strutturale e impiantistico del palazzo, il recupero sociale e continuare nei prossimi mesi con le iniziative (feste, spettacoli teatrali, concerti, tornei sportivi, ecc.) che rafforzano il legame tra il Garibaldi 2, per anni emarginato, col resto del territorio.


 Non solo, dovremo sempre più  organizzare anche in altre zone del paese (piazza Marconi, parco Morello, ecc.) iniziative che coinvolgano direttamente gli abitanti del Garibaldi 2. 


Non nascondiamo però che il 2005 è passato con gravi problemi di ordine pubblico nel Garibaldi 2 con aumento di furti, danneggiamenti, intimidazioni, spaccio e ben quattro fatti di sangue. 


 Non nascondiamo che il palazzo è in condizioni di degrado strutturale al limite dell'inagibilità, persino in impianti di primaria importanza come quello elettrico e di riscaldamento.


 La strada del suo recupero, però, è ormai tracciata. Un altro passo avanti è stato fatto con la costituzione della società Sviluppo Calderara srl Vogliamo che Il Piano di Riqualificazione Garibaldi 2 prosegua rapidamente e con esito positivo, rafforzando la collaborazione tra i proprietari e/o residenti del Garibaldi 2, le Associazioni del territorio e gli Enti pubblici coinvolti.



ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA DELL’AREA DI VIA GARIBALDI 2

 



 


 


 

sabato 8 ottobre 2005

INAUGURAZIONE SPORTELLO INFORMATIVO

EX BOLOGNA DUE  


FINALMENTE UN PASSO AVANTI




Braccesi e Qasim davanti allo striscione  


 


 


Gli ultimi mesi al Garibaldi 2 sono stati duri. Fatti di sangue, danneggiamenti alle abitazioni e ai beni privati e condominiali, allacciamenti abusivi, spaccio di droga hanno reso la vita difficile agli abitanti ‘per bene’ del Garibaldi 2.


Bastano pochi passi nel condominio per notare le cabine telefoniche danneggiate da vandali, col chiaro intento di allontanare dall’atrio le persone che vogliono telefonare ed avere così più campo libero per gestire loschi affari.


Questo è un po’ il quadro della vita al Garibaldi 2, ove si sono fatti passi avanti, ma la situazione è ancora molto critica.Il palazzo, soprattutto in alcuni appartamenti,  è sovraffollato da 600 persone, mentre i residenti ufficiali sono circa trecento, la metà. E’ ancora elevatissimo il tasso di abusivismo e clandestinità fatti che rendono difficile l’ordinaria gestione della vita condominiale.


 In questo contesto, salutiamo molto favorevolmente l’apertura dello Sportello Informativo del Comune di Calderara di Reno all’interno del Garibaldi 2, a partire dal 10 ottobre 2005 Collaboreremo alle attività dello Sportello, dando continuità alle tante iniziative realizzate in questi anni e all’effettiva partenza del Piano di Riqualificazione


 In particolare si dovrà:  


·        organizzare i primi trasferimenti negli alloggi temporanei dislocati sul territorio di Calderara


·        cominciare le previste permute notarili, che dovranno separare i condomini di proprietà del Comune da quelli di proprietà privata


·        continuare le attività di aggregazione e integrazione feste, spettacoli, tornei sportivi, corsi di lingua, ecc.


·        gestire al meglio la vita condominiale, per esempio organizzando le pulizie e collaborando con l’amministrazione del condominio. L’assemblea dei proprietari ha già mostrato una forte volontà di mettere ordine anche in questioni che da tempo erano irrisolte come la gestione del consumo dell’acqua e di vari debiti pregressi dovuti a fallimenti di società un tempo proprietarie nel Garibaldi 2. 


E’ facile immaginare che il lavoro degli operatori dello Sportello non sarà facile e sono da mettere in conto atti di vandalismo e tentativi di bloccare le attività dello sportello.

 Invitiamo gli operatori e le Pubbliche Amministrazioni a non farsi intimorire.



Sappiamo per esperienza diretta che la miglior risposta ai malavitosi è continuare quanto si stava facendo senza cedere e senza tornare indietro.


Con questa consapevolezza, potremmo davvero nei prossimi anni cambiare il volto al Garibaldi 2 e restituirlo a tutti i cittadini.





panoramica dei presenti 


 


ANGELO RIZZI, PRESIDENTE DELL’  


ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA DELL’AREA DI VIA GARIBALDI 2

 



 


 

lunedì 3 ottobre 2005

MONTAGGIO SPORTELLO INFORMATIVO

Clamoroso!!!


Il 28 settembre 2005 dopo ben sei mesi di abbandono, sono stati montati i due container che serviranno a sede dello sportello informativo del Comune di Calderara all'interno del Garibaldi 2.


Abbiamo sempre espresso il nostro parere positivo sull'apertura di questo sportello ed appoggeremo la sua attività.


 


 

FESTA VOLONTASSOCIATE 1 OTTOBRE 2005

Sabato 1 ottobre 2005, al centro sportivo Bellei di Sant'Agata Bolognese, abbiamo partecipato alla festa Volontassociate. Il nostro banchetto informativo con foto, video, musica, striscione e  cartine del progetto di ristrutturazione ha avuto un ottimo successo.


Volontassociate Sant'Agata Bolognese


 


Volontassociate 2005


 


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Lettera aperta ai partecipanti di

 VOLONTASSOCIATE  



 


 


1 ottobre 2005, Sant’Agata Bolognese

 



 


 



 



 


 


EX BOLOGNA DUE: DAL GHETTO ALLA RIQUALIFICAZIONE  


 


Il degrado del Garibaldi 2 (ex Bologna 2) di Calderara di Reno parte da molto lontano, dalla fine degli anni settanta.


Errate scelte di politica urbanistica hanno portato alla costruzione di un enorme stabile, isolato dal resto del territorio.


Sino alla fine degli anni novanta la maggior parte delle proprietà che hanno gestito lo stabile hanno mirato a guadagnare profitti senza scrupoli e rapidamente, sfruttando le varie ondate migratorie succedutesi nel tempo, senza curarsi della manutenzione dello stabile.


La criminalità ha prosperato organizzando sfruttamento della prostituzione, spaccio di droga, tratta dell’immigrazione clandestina, ecc.


 


Attorno al palazzo si è creato un muro di diffidenza e pregiudizi, che ancora oggi è fortissimo.


Essere abitanti del ‘Bologna 2’ è ancora oggi un marchio negativo.


Per contro il Garibaldi 2 è un esempio di tolleranza e integrazione tra le 10-12 etnie che lì vivono.


La discriminante che ci ha unito è stato la lotta contro la criminalità e la volontà di vivere in un luogo più dignitoso. Questo ha favorito il percorso di collaborazione tra abitanti e pubbliche amministrazioni per andare verso il definitivo recupero urbanistico e sociale di questa tormentata area del nostro territorio.


 


Vogliamo proseguire nella strada sin qui intrapresa di rendere finalmente vivibile il Garibaldi 2, eliminando una volta per tutte questo luogo di emarginazione e degrado.


Non possiamo accettare che esistano luoghi ‘riservati’ agli emarginati, ove trovano rifugio tutti gli ultimi arrivati, ricreando così in continuazione gli stessi problemi di sfruttamento e mancanza di integrazione. Invitiamo tutte le amministrazioni a mettere in atto interventi che offrano soluzioni di vita dignitose a chi in Italia vive e lavora regolarmente, superando l’esistenza e il ricrearsi di ghetti, come purtroppo il Garibaldi 2 è stato da ormai 25 anni.


Noi proprietari e gli inquilini regolari del Garibaldi 2 siamo soggetti attivi del recupero dello stabile, per questo continuiamo ad auspicare un maggior coinvolgimento nell’iter del piano di riqualificazione, mentre purtroppo il Comune di Calderara persevera in atteggiamenti di autosufficienza e scelte unilaterali. 


 


Il piano di riqualificazione 


 


Lo stabile di via Garibaldi 2 viene così costruito sulla strada che dal capoluogo di Calderara (BO) conduce alla frazione di Lippo.
Si sviluppa su sei piani e tre blocchi (A, B e C) di diverse dimensioni. Gli appartamenti, tutti monolocali dai 48 ai 64 mq, sono 194. A piano terra vari locali (ex uffici ed ex bar)
Ci sono tre parcheggi sotterranei, due ampi parcheggi a raso, un grande prato condominiale.


Il tutto in un grave stato di degrado impiantistico e con gravi problemi sociali e di ordine pubblico.


Il programma di riqualificazione, che vede uniti oltre a Regione, Provincia di Bologna, Comune di Calderara e Prefettura, anche la pressoché unanimità dei proprietari, residenti e non,  e la società immobiliare Gheo proprietaria di alcuni monolocali, prevede una spesa totale di oltre 18 milioni di euro e porterà ad una trasformazione radicale dell'intero complesso.


Verranno infatti ricavati sei distinti condomini (due pubblici e quattro privati), 35 alloggi di Edilizia residenziale pubblica,una caserma dei carabinieri e una stazione di polizia municipale, impianti sportivi, nuovi parcheggi, spazi verdi e piste ciclabili, oltre alla ristrutturazione complessiva delle parti condominiali. Per consentire la realizzazione dei lavori, verranno costruiti, grazie a Convenzioni tra il Comune di Calderara di Reno e Imprese private, ‘70 alloggi temporanei’ in cui potranno soggiornare a rotazione le famiglie attualmente residenti nello stabile Alla fine della ristrutturazione del Garibaldi 2, metà di questi ‘alloggi temporanei’ torneranno in uso alle imprese costruttrici, l’altra metà resteranno di proprietà del Comune di Calderara di Reno. Questi alloggi di proprietà pubblica si andranno quindi ad aggiungere a quelli acquistati e ristrutturati all’interno del Garibaldi 2.


Gli obiettivi piano di riqualificazione sono ambiziosi: risolvere tutti i problemi di ordine sociale, urbanistico, impiantistico e di ordine pubblico, restituendo a tutti i cittadini un’area che per troppi anni è stata in mano alla malavita 


 


L’associazione per la Rinascita dell’area di via Garibaldi 2 


La nostra Associazione nasce il 4 maggio 1998 sulla base delle attività dei Comitati spontanei che negli anni precedenti avevano operato all'interno dello stabile di Via Garibaldi 2 .


Le attività dell'Associazione si sono sviluppate su due livelli:



  • Il primo, che definiamo interno, riguarda l'insieme di attività rivolte a migliorare la vivibilità dello stabile in questa fase di passaggio alla riqualificazione vera e propria.

  • Il secondo, che definiamo esterno, riguarda tutte le attività mirate a sollecitare il recupero sociale e urbanistico dell'area.


Consapevoli che il degrado dello stabile, diventato un vero e proprio 'bunker' della malavita, riguarda non solo il territorio di Calderara di Reno, ma tocca problemi che vanno affrontati in sedi istituzionali provinciali e regionali, abbiamo realizzato un'ampia campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle istituzioni: petizioni, comunicati stampa, esposti, assemblee pubbliche, gestione di un sito internet, contatti a vari livelli con la posta elettronica.
Negli ultimi anni sono state realizzate decine di iniziative culturali e sportive, che hanno avuto un ruolo fondamentale nel rompere l'isolamento dello stabile.
Compito fondamentale dell’Associazione è vigilare che il Piano di riqualificazione del Garibaldi 2 venga rapidamente portato a termine e quindi attivarsi e denunciare ogni ritardo, inadempienza o tentativo di ostacolare questo progetto.


Fondamentale è stato il coordinamento con le altre associazioni del territorio e le istituzioni locali. E’ per questo che anche oggi siamo qua a questa prima festa provinciale Bologna - distretto pianura ovest, convinti del valore di queste iniziative. 


Continueremo sulla strada intrapresa: la promozione di iniziative culturali, le denunce contro i gruppi malavitosi, la realizzazione di momenti di aggregazione e sensibilizzazione su temi quali lo sfruttamento della prostituzione, lo spaccio della droga, l’integrazione dei migranti e il recupero delle aree degradate. 


Tutto il materiale sulle attività dell’Associazione, sulla vita nel Garibaldi 2, sul Piano di Riqualificazione sono disponibili nel sito Internet www.bolognadue.it da noi costantemente aggiornato. Nel marzo 2005 abbiamo attivato anche il blog garibaldi2.splinder.com, un diario aggiornato delle vicende del Garibaldi 2


 


 ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA DELL’AREA DI VIA GARIBALDI 2

 



 


 


 

ASSEMBLEA DI CONDOMINIO 29/09/05

iL 29 settembre 2005 abbiamo tenuto la prima assemblea di condominio col nuovo amministratore rag. Davide Soldati, eletto in gennaio 2005, al posto della signora Rina Manzoni.


L'assemblea ha approvato a larghissima maggioranza il consuntivo 2004/2005 e il preventivo 2005/2006. Dopo ben 9 anni si è riiusciti a mettere anche un po' d'ordine nel conteggio del consumo dell'acqua. Tranne il solito gruppetto di proprietari che non vogliono pagare le spese di condominio, la maggioranza ha capito, grazie soprattutto alla nostra mediazione che sia il conteggio dell'acqua che i debiti derivanti da fallimenti vari che hanno interessato diversi appartamenti vanno pagati.


L'amministratore Davide Soldati è stato meritatamente confermato. Finalmente abbiamo un amministratore condominiale in gamba.


 


 

venerdì 23 settembre 2005

VOLONTASSOCIATE

 


Associazioni pianura ovest


VOLONTASSOCIATE: prima festa del volontariato e dell’associazionismo della provincia di Bologna



VOLONTASSOCIATE è il titolo della prima Festa dell’Associazionismo e del Volontariato promossa dalla Provincia di Bologna in collaborazione con VOLABO.
L’iniziativa si propone di promuovere le attività delle associazioni, con la speranza che diventi un evento tradizionale.
La festa, a cui partecipano e aderiscono oltre 250 associazioni, è stata proposta dalle stesse associazioni di promozione sociale e dalle organizzazioni di volontariato in collaborazione con la Provincia, il Comune, i Distretti di Bologna (Pianura Ovest, Pianura Est, Casalecchio di Reno, San Lazzaro di Savena, Porretta Terme e Imola). Gli eventi si articoleranno su tutto il territorio provinciale, sotto forma di momenti collettivi di festa dislocati nei sette distretti territoriali, in raccordo con i Comuni.

Le feste sono programmate dal 10 settembre fino al 4 Ottobre.
Tutte le associazione e i gruppi di volontariato sono pregati di diffondere questa notizia tra i loro soci e di pubblicarla sui loro siti, giornali e mailing list.




Ecco il programma


COMUNE DI BOLOGNA
Sabato 24 settembre
Dalle ore 11 alle ore 19, portici e piazze su via Zamboni (stand e mostre delle associazioni)
Alle ore 20 spettacolo teatrale al parco della Montagnola nell’ambito dell’iniziativa “La città che apprende”

Martedì 4 ottobre
Dalle ore 14 alle 19, “Volo anch’io”, quartiere Saragozza presso Villa Spada, via Casaglia 7



DISTRETTO CASALECCHIO DI RENO
Da giovedì 22 settembre (dalle ore 20) a domenica 25 settembreFesta Fiera 2005; a Crespellano


DISTRETTO IMOLA
Sabato 24 settembreFesta delle Famiglie ­ un giorno per pensare e per giocar; dalle ore 9 alle ore 12,30, Imola ­ Sala delle Stagioni, via Emilia 25, dalle ore 15,30 alle ore 18,30 incontrarsi a gioca, Imola - parco Sante Zennaro, via Pirandello 12



DISTRETTO PIANURA EST
Domenica 18 settembre
C’è un tesoro a Castel Maggiore?,Castel Maggiore pizza Amendola dalle ore 15 alle ore 20.30 (in caso di maltempo la manifestazione si terrà all’interno del Palatenda in via Lirone)



Domenica 2 ottobre


Ben Ti Voglio - Il Volontariato al servizio della salute dei cittadin, a Bentivoglio piazza dei Martiri


 



DISTRETTO PIANURA OVEST
Sabato 1 ottobre
dalle ore 14 a Santa Agata Bolognese presso il Centro Sportivo "A.Bellei"


DISTRETTO PORRETTA TERME
Da Sabato 10 settembre dalle ore 18 a Domenica 11 settembre
Festa settembrina del donatorE, a Vergato presso il Tiro a segno Nazionale, via Labante, 2



DISTRETTO DI SAN LAZZARO
Domenica 25 settembre
dalle ore 9 a San Lazzaro di Savena, piazza Bracci



Per altre informazioni
Segreteria organizzativa
Ufficio Terzo Settore
tel. 051/659.82.76 - fax 051/659.86.20
e-mail: mailto:ufficio.terzosettore@nts.provincia.bologna.it


Segreteria operativa VOLABO
Centro Servizi per il Volontariato
tel. 051/40.69.26 - fax 051/40.68.25
e-mail: info@volabo.it

mercoledì 31 agosto 2005

FURIOSO INCENDIO ALL’EX BOLOGNA DUE

FURIOSO INCENDIO ALL’EX BOLOGNA DUE 


incendio al 319


 


 


Il giorno 30 agosto 2005 verso le ore 18,00 un furioso incendio si è sviluppato nell’appartamento 310, al terzo piano, devastandolo e rendendo inagibili almeno altri due appartamenti, quello sottostante e quello sovrastante.


L’appartamento era regolarmente affittato a lavoratori pakistani.


Non sono certe le cause dell’incendio, di certo per gli abitanti del Garibaldi 2 è stata un’altra giornata di paura.


E’ subito scattata la solidarietà per aiutare chi è rimasto senza casa.


Esprimiamo il nostro stupore per quanto accaduto e solidarietà attiva per tutte le persone che sono state danneggiate.



 


incendio al 310



Quello che è certo che la situazione all’ex Bologna Due è nei mesi scorsi peggiorata:   


Ci sono stati ben quattro fatti di sangue


-         una morte ‘sospetta’ il 17 aprile


-         un sanguinoso raid punitivo l’ 8 maggio con tanto di sequestro di persona, in risposta ad un’estorsione


-         una strana ‘caduta’ dal balcone di una donna risultata essere clandestina il 6 luglio scorso


-         un’aggressione a due magrebini l’8 agosto



Oltre a furti, ricettazione, allacciamenti abusivi e sabotaggi all’impianto elettrico condominiale e all’ascensore, negli ultimi mesi è aumentato moltissimo lo spaccio di droga, con un continuo via vai di tossici, che stazionano nei corridoi e nei parcheggi, aumentando il disagio delle famiglie oneste.

 Ci sono ben noti gli appartamenti dove avviene lo spaccio e siamo come sempre disponibili a collaborare con le forze dell’ordine per debellare definitivamente questo fenomeno tornato purtroppo con virulenza. 



Le tante famiglie oneste del Garibaldi 2 non vogliono tornare indietro!!! 


Per questo torniamo a chiedere che l’ex Bologna due venga attentamente presidiato dalle forze dell’ordine e vengano allontanati abusivi, tossici e spacciatori.  


Noi andremo avanti sostenendo il progetto di riqualificazione che abbiamo sottoscritto con Comune, Provincia e Regione che partirà nei prossimi mesi con i trasferimenti negli alloggi temporanei e le permute previste dagli accordi, passaggi fondamentali per poi eseguire i lavori previsti. 


 ANGELO RIZZI, PORTAVOCE DELL’ ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA DELL’AREA DI VIA GARIBALDI 2

 30 agosto 2005



 


 


 


 

giovedì 11 agosto 2005

TORNA LA PAURA AL BOLOGNA DUE

TORNA LA PAURA ALL’EX BOLOGNA DUE 


 


Dopo un inverno passato tra furti, ricettazione, allacciamenti abusivi e sabotaggi all’impianto elettrico condominiale e all’ascensore, nei mesi scorsi ci sono stati tre episodi di sangue:


 


 -         una morte ‘sospetta’ il 17 aprile


-         un sanguinoso raid punitivo l’ 8 maggio con tanto di sequestro di persona, in risposta ad un’estorsione


-         una strana ‘caduta’ dal balcone di una donna risultata essere clandestina il 6 luglio scorso 


 Ci eravamo illusi di passare almeno agosto tranquilli, invece NO. 


Io personalmente sono stato minacciato di morte da un ‘ex abitante abusiva del Garibaldi  2 addirittura sull’autobus n. 91, mentre mi recavo a Bologna il 30 luglio, cosa che ho denunciato ai Carabinieri. Alla signora e al suo clan non piace sicuramente la nostra costante attività di denuncia dell’illegalità.


Ci sono spesso interventi di ambulanze per soccorrere persone ferite dopo ‘feste’ un po’ movimentate, come la sera del 30 luglio scorso 


L’ 8 agosto alla mattina nuovo intervento di Ambulanze e Carabinieri, si parla ancora di feriti gravi. Di questo ultimo fatto la dinamica è per noi tutta da accertare. 


Un fatto è certo: queste ultime notti sono sempre state movimentate da scorribande notturne per parcheggi e corridoi ed è ripreso in maniera sensibile lo spaccio di droge anche al dettaglio.


Pare che la solita banda di spacciatori abbia allargato il numero di appartamenti sotto il suo controllo. Le tante famiglie oneste del Garibaldi 2, con bambini e ragazzi che vanno a scuola,  hanno diritto a una vita dignitosa e serena e non hanno intenzione di tornare ai tempi bui in cui prostituzione e spaccio dominavano incontrastati.  Per questo continueremo a denunciare alle autorità competenti tutte le forme di illegalità presenti nel palazzo, fiduciosi come sempre in un appropriato intervento.

 Come già sollecitato in altre occasioni, accanto al necessario lavoro di ‘intelligence’, chiediamo un energico intervento  delle forze dell’ordine che scoraggi il formarsi e sedimentarsi di sacche di illegalità, allontanando abusivi e clandestini, che sono terreno fertile di manovalanza delle bande malavitose organizzate. 



 


ANGELO RIZZI, PORTAVOCE DELL’ 


ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA DELL’AREA DI VIA GARIBALDI 2


 09 agosto 2005

venerdì 22 luglio 2005

DALLA VIA EMILIA ... ALL'EST

DALLA VIA EMILIA  … ALL’EST


23 luglio 2005


PIAZZA MARCONI, 

 



CALDERARA DI RENO



 



Dalle ore 20,00


presentazione di PIATTI TIPICI DI INDIA,

 



PAKISTAN E SRI LANKA


In sotto fondo MUSICA INDIANA E PAKISTANA



 



Dalle ore 21,00


Concerto dei


LANKANS (Sri Lanka)

 



Musica Cingalese



 




 



Questa festa si svolge nell’ambito della Rassegna Estiva 2005, organizzata dal Comune di Calderara di Reno e dalla Pro Loco Calderara Viva.



 



Il titolo riprende un noto disco di Francesco Guccini, guardando però verso Est, verso i paesi dell’Asia, da dove molti di noi provengono.



 



Siamo convinti che questa è un’iniziativa che favorisce l’integrazione, facendo conoscere ai calderaresi culture diverse e aprire un dialogo facendo conoscere il nostro modo di vivere al nostro paese e qui in Italia.



 



Inoltre, essendo i cittadini del Garibaldi 2 protagonisti attivi di questa serata, viene attivato uno scambio che rompe le barriere dell’isolamento dell’ex Bologna 2 dal resto del territorio.


Nei prossimi mesi saremo sempre attivi affinché parta finalmente la ristrutturazione del Garibaldi 2, come previsto dagli accordi già da tempo firmati.



 



Non possiamo altresì dimenticare, in questa occasione di festa, che i cittadini immigrati vivono in condizioni sempre più precarie e insicure, per colpa della legge Bossi-Fini, contro a cui continueremo a batterci.



 



Il prossimo appuntamento a cui invitiamo tutti è la festa Provinciale dell’Associazionismo e del Volontariato alla cui preparazione stiamo partecipando. Questa festa si terrà il 24 settembre in diversi comuni della Provincia e vi informeremo prontamente sui dettagli dell’iniziativa



 



ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA

 



DELL’AREA DI VIA GARIBALDI 2

 




 



Calderara di Reno, 20 luglio 2005



 





Rizzi Angelo tel. 051 720468

 



Syed Qasim Abbas 393 4374788

 




 


martedì 19 luglio 2005

NUMERO ISCRITTI

FINORA GLI ISCRITTI ANNUALI ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE SONO 39 !!!

QUOTA RAGGIUNTA NEI POCHI MESI DA QUANDO C'E' STATO IL CAMBIAMENTO DELLO STATUTO.

SIAMO CONVINTI DI ARRIVARE A BREVE A QUOTA 50...

DA CONSIDERARE ANCHE IL FATTO CHE GLI ISCRITTI SAREBBERO ANCHE MOLTI DI PIU' SE LO STATUTO NON AVESSE  VOLUTAMENTE ADOTTATO SEVERI CRITERI PER AMMETTERE OGNI SINGOLO ISCRITTO
(BASTA AD ES. AVERE DEBITI CONDOMINIALI PER  AVERE  L'ISCRIZIONE  RIFIUTATA).

GLI ISCRITTI RICEVONO UNA TESSERA NOMINALE, NUMERATA E PLASTIFICATA DA RINNOVARSI ANNUALMENTE SE PERMANGONO I REQUISITI DI AMMISSIONE COME DA STATUTO.

STIAMO PER DIVENTARE UNA FRA LE PIU' GROSSE ASSOCIAZIONI  TRA LE NUMEROSE CHE CALDERARA DI RENO VANTA...

giovedì 7 luglio 2005

UN ALTRO GIALLO AL BOLOGNA DUE

UN ALTRO GIALLO AL BOLOGNA DUE

Nel pomeriggio del 06 luglio 2005, verso le ore 16.00, una donna è caduta dal terzo (o dal secondo piano?) verso il prato interno sbattendo sul marciapiede che si trova lì sotto.Sono intervenuti i Carabinieri e l’ambulanza. 



Secondo alcune testimonianze da noi raccolte in serata questa caduta è stata volontariamente provocata.  Se così fosse sarebbe gravissimo!!!


Non sappiamo a quest’ora cosa sia realmente successo, ma i precedenti dei mesi scorsi (una morte sospetta il 19 aprile, un raid punitivo l’8 maggio) non ci fanno pensare a nulla di buono. Di certo non siamo per niente tranquilli. Chiediamo alle forze di ordine di fare chiarezza rapidamente su questo episodio.


In generale, visto il continuo ripetersi di episodi ‘strani’ nonché un costante stillicidio di danneggiamenti, risse, allacciamenti abusivi alla luce condominiale, furti, ricettazione, giri di prostituzione e spaccio ‘all’ingrosso’ di droga chiediamo con forza un energico intervento che allontani dal nostro condominio le diffuse presenza malavitose. 


Proprio ora che sta prendendo l’avvio il Piano di riqualificazione Garibaldi 2, dobbiamo tutti operare nella massima serenità, senza doverci aspettare ogni sera il ‘fattaccio’.


Da parte nostra confermiamo la piena collaborazione alle forze dell’ordine e all’amministrazione comunale. Confermiamo la nostra piena disponibilità all’attuazione del piano di riqualificazione Garibaldi 2, che ha fatto un buon passo avanti con la costituzione della società ‘Sviluppo Calderara srl’ che avrà lo scopo di gestire la ristrutturazione del nostro palazzo.


 


 


 


Angelo Rizzi, presidente dell’ 


ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA 


DELL’AREA DI VIA GARIBALDI 2

 07 luglio 2005


venerdì 1 luglio 2005

ASSEMBLEA TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E CITTADINI IMMIGRATI

Venerdì 1 luglio positivo assemblea in sala consiliare a Calderara tra l'assessore Adriana L'altrelli, la segretaria Irene Priolo e una cinquantina di cittadini immigrati.


Le nostre proposte sono state egregiamente presentate da nostro vicepresidente Syed Qasim Abbas


Qua sotto il testo proposto per l'occasione:


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PER UNA VERA POLITICA DELL’ACCOGLIENZA  


 


I nostri associati sono trenta, di cui 18 immigrati (dal Pakistan, dal Marocco, dallo Srilanka) e 12 italiani. La campagna di adesione 2005 è ancora in corso e siamo sicuri arriveremo oltre cinquanta.


Siamo quindi una realtà davvero multietnica, da anni  impegnata per la riqualificazione del Garibaldi 2, una delle aree più degradate della Regione, forse d’Italia.  


 In attesa della realizzazione del Piano di Riqualificazione, già concordato tra proprietari, Comune, Provincia e Regione, ci impegniamo a mantenere il palazzo il più possibile vivibile, organizzando turni di pulizie e vari momenti di aggregazione: feste, tornei sportivi, cene, ecc. nell’ambito della settimana calderarese, della rassegna estiva e delle altre tradizionali festività calderaresi. 


Per realizzare questo, ci organizziamo in gruppi di lavoro che volta per volta coinvolgono le persone interessate all’organizzazione delle iniziative.

 Per esempio, la programmazione della passata settimana calderarese ci ha impegnato per più di due settimane tra tornei sportivi, cene, concerti e spettacoli teatrali in collaborazione con la Pro Loco e il Teatro Reon, iniziative che hanno portato al Garibaldi 2 centinaia di persone.


Per preparare queste giornate, il gruppo di lavoro si è riunito 5 volte nei due mesi precedenti la settimana calderarese, assieme all’assessore Paola Poli e agli altri incaricati del Comune, Antonio Zuccarino e Patrizia Anderlini.


Lo stesso metodo è stato usato nei due anni precedenti, dando ottimi risultati.


Ringraziamo l’assessore Adriana L’Altrelli, che ci offre l’occasione di parlare dei nostri problemi, che possiamo così riassumere:


 


-         Casa:  


Per noi migranti è difficile trovare case in affitto, la diffidenza dei proprietari è forte. Quando si trova,  vengono chieste fideiussioni e garanzie che pochi sono in grado di avere. I prezzi sono alti, con la conseguenze che si tende ad andare ad abitare in paesi di montagna e di campagna, lontano dai luoghi di lavoro.


Quando si vuole comprare una casa, le banche non sono flessibili nel concedere i mutui, per cui si finisce per andare da agenzie che il mutuo te lo trovano, ma con spese molto alte e maggiori rischi.


Per molti migranti non sono di aiuto neanche i bandi per le case popolari del Comune.


Per esempio, il recente bando del Comune di Calderara riservava la partecipazione a chi aveva il permesso di soggiorno di durata ‘almeno biennale’. Si sa bene che con la legge Bossi-Fini è per noi molto difficile avere permessi di soggiorno di due anni!!!!. Quindi il bando del Comune di Calderara impediva a molti di parteciparvi, me compreso.


La politica per la casa non può più basarsi solo sulla costruzione di case popolari, ma favorire la proprietà in autocostruzione e strumenti urbanistici come i programmi di riqualificazione delle aree degradate, in accordo con le proprietà esistenti. La riqualificazione del Garibaldi 2, sia pure in ritardo, è un buon esempio di coinvolgimento e partecipazione, a cui partecipano circa 50 nuclei di proprietari immigrati.

 -         Lavoro: 




Molti di noi sono riusciti ad ottenere un contratto a tempo indeterminato,  ma non ci sentiamo tanto sicuri. Nelle aziende soprattutto le più piccole, siamo sempre soggetti al ricatto del licenziamento.


Chi ha aperto un negozio o altra attività risente della crisi che sta attraversando l’Italia. Tante nostre famiglie corrono il rischio di veder svanire i loro investimenti.


Peggiore è la situazione per chi ha lavori precari presso pseudo-cooperative o agenzie di lavoro interinale: i contratti vengono rinnovati anche di settimana in settimana, senza nessun diritto e garanzia.


Drammatica è la situazione di chi lavora in nero, soprattutto in edilizia: solo per trovare il lavoro bisogna versare soldi al boss di turno, poi si lavora senza garanzie neanche di essere pagati. Se ci si fa male, non è pagata la malattia e non si può denunciare infortuni perché i boss non vogliono.


Da troppo tempo anche a Calderara prosperano racket delle assunzioni e caporalato, senza che nessuna istituzione si muova con forza.

 




-         Formazione linguistica e professionale  


La stragrande maggioranza di noi arriva in Italia senza conoscere la lingua italiana e senza un’adeguata formazione professionale. A Calderara da tempo non vengono attivati corsi di italiano per migranti né tanto meno corsi di formazione professionale. E’ vero che le offerte a Bologna e Provincia non mancano, ma ci aspettiamo uno sforzo da parte del nostro Comune in tal senso. Una maggiore attenzione va rivolta alla riqualificazione professionale degli adulti che perdono il posto di lavoro; per i giovani è più facile trovare un posto di lavoro, per gli adulti è un dramma, unito al fatto che si rischia di restare senza lavoro e senza documenti. Pensiamo che anche il Comune di Calderara debba essere capace di fornire le informazioni per una corretta compilazione del Curriculum, richiesto sempre quando si cerca lavoro.


Per questo chiediamo di aprire uno sportello sociale con interpreti e mediatori culturali 


 


-         Richieste e  rinnovo documenti – contratto di soggiorno  


E veniamo al punto per noi migranti più difficile: con la legge Bossi-Fini chiedere o rinnovare documenti per noi è diventato una corsa ad ostacoli tra uffici diversi, per compilare e consegnare moduli incomprensibili. Il contratto di soggiorno, novità della Bossi-Fini, lega il permesso di soggiorno al lavoro e all’avere una casa ‘idonea’, con tanto di certificato dell’Ufficio tecnico. Dopo diversi giri in Comune ecco che dobbiamo portare tutto in Questura, in fila per ore, dopo aver avuto la ‘fortuna’ di non essere stati cancellati dall’appuntamento dato per telefono; Fatto questo altri mesi di attesa e altre file per ritirare i documenti richiesti. Sarebbe tutto più semplice se i documenti fosse possibile richiederli e ritirarli presso i Comuni o altri uffici sparsi in Provincia, senza bisogno di passare sempre tutti dalla Questura, Chiediamo al Comune di Calderara di farsi promotore con noi di iniziative che portino al decentramento delle pratiche e di cominciare a preparare professionalmente personale in grado di rispondere alle nostre esigenze.


 


Infine una piccola proposta: Noi migranti spesso dobbiamo andare all’ufficio tecnico per chiedere il certificato di idoneità dell’alloggio, adesso anche per il rinnovo del permesso di soggiorno. Da gennaio 2005 i diritti di segreteria per il certificato di idoneità sono aumentati a 28 euro, in più dobbiamo pagare due marche da bollo, una alla domanda e una al ritiro. Chiediamo alla Giunta di Calderara di abbassare il costo a 10 euro di diritti di segreteria e a un  solo bollo. 


 


E’ una piccola richiesta, ma già sarebbe un segnale della reale disponibilità del Comune di Calderara nei nostri confronti.


Chiediamo, possibilmente, l’apertura dell’ufficio tecnico al sabato mattina, evitando così a noi di chiedere sempre il permesso al datore di lavoro, rischiando così il posto.


VISTO CHE CON LA LEGGE BOSSI-FINI, LA LEGGE NON E’ UGUALE PER TUTTI.



  SYED QASIM ABBAS  




VICEPRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA DELL’AREA DI VIA GARIBALDI 2

 



 


 


 


 


 

lunedì 27 giugno 2005

PULIZIA ERBA PRATO CONDOMINIALE

Il 23, 24 e 25 giugno la ditta incaricata dal condominio da' finalmente una bella ripulita all'area verde condominiale.


Il risultato è evidente: una montagna di erba e rusco varia troneggia in un angolo del prato condominiale (speriamo che vengano a toglierlo presto)


Adesso il prato è finalmente utilizzabile e pulito


In fondo al parcheggio ovest è stato scavato un fosso per impedire le scorribande in auto e moto all'interno dell'area verde.


Domenica 26 mattina abbiamo tagliato un po' di rami degli alberi, improvvisandoci giardinieri e fatto un approfondito screening degli allacciamenti abusivi.


Nel frattempo stiamo preparando una bella serata in  piazza a Calderara per il 23 luglio, con musica e cibi indiani, pakistani e cingalesi

giovedì 23 giugno 2005

Convegno regionale sulla riqualificazione urbana

Il 23 giugno dalle 9,30 alle 13,30 si è tenuto un interessante seminario di valutazione sull'andamento dei Piani di riqualificazione in Emilia Romagna.


Ha gestito l'incontro l'arch.MIchele Zanelli, responsabile regionale del Servizio di riqualificazione urbana.


Hanno partecipato al seminario molti tecnici e amministratori provenienti da tutta la Regione.


Anche noi siamo intervenuti al dibattito con il seguente documento:


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EX BOLOGNA DUE:

 




DAL GHETTO ALLA RIQUALIFICAZIONE

 





 



Il degrado del Garibaldi 2 (ex Bologna 2) di Calderara di Reno parte da molto lontano, dalla fine degli anni settanta.


Errate scelte di politica urbanistica hanno portato alla costruzione di un enorme stabile, isolato dal resto del territorio.


Sino alla fine degli anni novanta la maggior parte delle proprietà che hanno gestito lo stabile hanno mirato a guadagnare profitti senza scrupoli e rapidamente, sfruttando le varie ondate migratorie succedutesi nel tempo, senza curarsi della manutenzione dello stabile.


La criminalità ha prosperato organizzando sfruttamento della prostituzione, spaccio di droga, tratta dell’immigrazione clandestina, ecc.



 



Attorno al palazzo si è creato un muro di diffidenza e pregiudizi, che ancora oggi è fortissimo.


Essere abitanti del ‘Bologna 2’ è ancora oggi un marchio negativo.


Per contro il Garibaldi 2 è un esempio di tolleranza e integrazione tra le 10-12 etnie che lì vivono.


La discriminante che ci ha unito è stato la lotta contro la criminalità e la volontà di vivere in un luogo più dignitoso. Questo ha favorito il percorso di collaborazione tra abitanti e pubbliche amministrazioni per andare verso il definitivo recupero urbanistico e sociale di questa tormentata area del nostro territorio.



 



Vogliamo proseguire nella strada sin qui intrapresa di rendere finalmente vivibile il Garibaldi 2, eliminando una volta per tutte questo luogo di emarginazione e degrado.


Non possiamo accettare che esistano luoghi ‘riservati’ agli emarginati, ove trovano rifugio tutti gli ultimi arrivati, ricreando così in continuazione gli stessi problemi di sfruttamento e mancanza di integrazione. Invitiamo tutte le amministrazioni a mettere in atto interventi che offrano soluzioni di vita dignitose a chi in Italia vive e lavora regolarmente, superando l’esistenza e il ricrearsi di ghetti, come purtroppo il Garibaldi 2 è stato da ormai 25 anni.


Noi proprietari e gli inquilini regolari del Garibaldi 2 siamo soggetti attivi del recupero dello stabile, per questo continuiamo ad auspicare un maggior coinvolgimento nell’iter del piano di riqualificazione, mentre purtroppo il Comune di Calderara persevera in atteggiamenti di autosufficienza e scelte unilaterali.



 



Il piano di riqualificazione

 





 




Lo stabile di via Garibaldi 2 viene così costruito sulla strada che dal capoluogo di Calderara (BO) conduce alla frazione di Lippo.

Si sviluppa su sei piani e tre blocchi (A, B e C) di diverse dimensioni. Gli appartamenti, tutti monolocali dai 48 ai 64 mq, sono 194. A piano terra vari locali (ex uffici ed ex bar)

Ci sono tre parcheggi sotterranei, due ampi parcheggi a raso, un grande prato condominiale.


Il tutto in un grave stato di degrado impiantistico e con gravi problemi sociali e di ordine pubblico.


Attualmente vi vivono circa 600 persone, tra cui molti pregiudicati recidivi, malati psichiatrici e immigrati clandestini, con tutti i problemi di ordine pubblico e difficoltà gestionali che queste presenze comportano.


Il programma di riqualificazione, che vede uniti oltre a Regione, Provincia di Bologna, Comune di Calderara e Prefettura, anche la pressoché unanimità dei proprietari, residenti e non,  e la società immobiliare Gheo proprietaria di alcuni monolocali, prevede una spesa totale di oltre 18 milioni di euro e porterà ad una trasformazione radicale dell'intero complesso.


Verranno infatti ricavati sei distinti condomini (due pubblici e quattro privati), 35 alloggi di Edilizia residenziale pubblica,una caserma dei carabinieri e una stazione di polizia municipale, impianti sportivi, nuovi parcheggi, spazi verdi e piste ciclabili, oltre alla ristrutturazione complessiva delle parti condominiali. Per consentire la realizzazione dei lavori, verranno costruiti, grazie a Convenzioni tra il Comune di Calderara di Reno e Imprese private, ‘70 alloggi temporanei’ in cui potranno soggiornare a rotazione le famiglie attualmente residenti nello stabile Alla fine della ristrutturazione del Garibaldi 2, metà di questi ‘alloggi temporanei’ torneranno in uso alle imprese costruttrici, l’altra metà resteranno di proprietà del Comune di Calderara di Reno. Questi alloggi di proprietà pubblica si andranno quindi ad aggiungere a quelli acquistati e ristrutturati all’interno del Garibaldi 2.



 



Gli obiettivi piano di riqualificazione sono ambiziosi: risolvere tutti i problemi di ordine sociale, urbanistico, impiantistico e di ordine pubblico, restituendo a tutti i cittadini un’area che per troppi anni è stata in mano alla malavita

 





 



Negli ultimi mesi, l’ufficializzazione del rifiuto del comando provinciale dei Carabinieri di Bologna a costruire la caserma al Garibaldi 2 ci ha condotto a una riflessione sulla questione sicurezza.


Riteniamo importante che la ‘sicurezza’ non si acquista un ‘tot’ al chilo ma è il prodotto di un profondo recupero sociale e il formarsi di una comunità coesa e solidale, che abbia gli anticorpi per respingere i tentativi di inserimento della criminalità soprattutto tra i giovani.


La riflessione interna alla nostra Associazione ha portato a presentare al Sindaco di Calderara di Reno l’istanza qua sotto riportata:




 





 



Oggetto: PRU Garibaldi 2: cosa fare al posto della Caserma dei Carabinieri?

 





 



Il sottoscritto Rizzi Angelo, residente in via Garibaldi 2/316, Calderara di Reno, in qualità di Presidente dell’Associazione per la Rinascita dell’area di via Garibaldi 2



 



Premesso che la sicurezza è un derivato di un recupero sociale e non solo urbanistico-strutturale dell’area;

 





 



Alla luce del rifiuto, allo stato attuale, dei Carabinieri di trasferire la caserma nel palazzo


Propone una variante al PRU Garibaldi 2 che contenga queste strutture:



 



1)      Nella maniera più assoluta il mantenimento del Comando della Polizia Municipale


2)      Al primo piano del blocco B, al posto degli alloggi per i Carabinieri, altri alloggi popolari comunali


3)      Nel portico del blocco B, un Centro Civico – Spazio Sociale che diventi sede di Associazioni di volontariato, Associazioni di categoria, Uffici Comunali decentrati, ecc.


4)      Nell’interrato del blocco B, al posto del garage dei carabinieri, parcheggio e/o cantine ad uso degli appartamenti soprastanti



 



Nel contempo, auspica che abbia esito positivo un ulteriore confronto tecnico coi Carabinieri che consenta di confermare le scelte da noi sottoscritte nell’Accordo di Programma.




 





 



ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA DELL’AREA DI VIA GARIBALDI 2

 



 


 

la Commisssione consiliare apre una svolta al piano di riqualificazione

La sera del 22 giugno la I e II Commisione consiliare di Calderara hanno discusso la costituzione di una società per la trasformazione urbana, che verrà chiamata SVILUPPO CALDERARA SRL ache gestirà tutti i passaggi futuri del Piano di riqualificazione Garibaldi 2.


Alla presenza di una nostra delegazione, le forze politiche hanno ampiamente discusso i compiti di questa società e il suo statuto.


Ci auguriamo che la costituzioen di questa società, il suo piano economico e il nuovo cronoprogramma del Piano di riqualificazione vengano approvati col massimo consenso delle forze politiche.


Dopo tanti mesi di inerzia, finalmente sembra che qualcosa si stia muovendo


Ci sembra che il lavoro di preparazione di questa società di scopo sia stato fatto bene ed anche la discussione nella commissione consiliare è stata esauriente. Le maggiori perplessità vertevano sul fatto che questa nuova società potesse 'dirottare' l'impegno su altri progetti esterni al G2. Con poche modifche a Statuto e Convenzione questi dubbi possono essere fugati



 


 

Finalmente viene ripulito anche il prato

Dalla prima matttinata del 23 giugno sono iniziati i lavori di sistemazione dell'area verde condominiale con rimozione dell'erba, degli alberi morti e ogni altro tipo di rifiuto.


La pulizia del prato è moldto importante perché da un lato evita ilrischio di incendi, dall'altro rende fruibibile ai cittadini un ampio spazio per giocare, passeggiare, ecc.


E' un altro segnale della volontà di proseguire sulla strada della riqualificazione degli spazi condominiali.


Per la legalita', contro chi ruba la luce al condominio

Da più di un anno, dall'appartamento 522, di proprietà comunale, gli abitanti abusivi si allacciano alla luce condominiale. Abbiamo più volte avvisato il Comune di Calderara, vigili e assessori, senza nessun risultato.


 Adesso ci siamo stancati. In più in queste sere gli abusivi del 522 hanno manipolato il quadro elettrico condominiale facendo saltare la luce a tutto il condominio.


Nei prossimi giorni, se da parte dell'amministrazione comunale non ci saranno segnali per risolvere questa storia, sporgeremo formalmente denuncia ai Carabinieri contro gli uffici comunali colpevoli di queste omissioni.

Pulizie condominiali 19 giugno

Domenica 19 giugno, altra giornata di pulizie. Anche stavolta più di una ventina di condòmini, di tutte le nazionalità presenti nel palazzo hanno collaborato.


Non solo. Tantio si danno da fare a tenere puliti gli spazi condominiali senza bisogno di appelli. Riteniamo di aver fatto una buona scelta a gestire le pulizie in modo volontario. Gli abitanti in questo modo si riappropriano direttamente dello spazio e gli incivili e i delinquenti vengono isolati.


PULIZIE CONDOMINIALI



 




 



A tutti gli abitanti del Condominio Garibaldi 2



 




 



Nel corso del 2004 e il 22 maggio 2005 in tanti abbiamo pulito il condominio.

 



Adesso dobbiamo ripulirlo perché ci sono di nuovo rifiuti abbandonati dappertutto, che fanno aumentare topi, scarafaggi e rischi di malattie

 



Ci piace vivere con scale, corridoi, portici, cortili, prato e garages puliti.

 




 



Per ripulire il condominio

 



troviamoci tutti nell’atrio a piano terra

 




 



DOMENICA MATTINA 19 GIUGNO 2005

 



ORE 9,00



 




 



Portiamo scope, guanti, sacchetti, rastrelli e ogni altra cosa che può servire a pulire.

 



Il materiale ingombrante (lavatrici, materassi, divani, boiler, ecc.) lo porteremo nel parcheggio a ovest del condominio.

 



I sacchetti li porteremo nei cassonetti sulla via Garibaldi.

 




 



VOLONTARI PER IL CONDOMINIO PULITO

 




 


sabato 18 giugno 2005

CONTRO IL CONTRATTO DI SOGGIORNO

La nostra Associazione ha iniziato una campagna di mobilitazione contro il 'contratto di soggiorno', scartoffia prevista dalla legge Bossi- Fini sull'immigrazione, che sta creando inutili e notevoli disagi a tanti cittadini immigrati, nonché portando alla paralisi uffici di questure, prefetture, comuni e USL per compilare documenti su documenti alla faccia della 'semplificazione amministrativa'.


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CONTRO LE ASSURDITA’ DEL CONTRATTO DI SOGGIORNO

 Per i cittadini non europei



 


Dal 25 febbraio 2005 sono in vigore i regolamenti della legge Bossi – Fini sull’immigrazione.


Per rinnovare i permessi di soggiorno, deve essere firmato un  contratto di soggiorno tra datore di lavoro e lavoratore. Il datore di lavoro deve inviare il contratto di soggiorno alla Prefettura con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il lavoratore, quando va a rinnovare il permesso di soggiorno in Questura, deve portare la ricevuta di ritorno e copia del contratto di soggiorno. 


 


Ma non è tutto!!!


 


Nel contratto di soggiorno il datore di lavoro deve dichiarare che il lavoratore ha un alloggio idoneo, documentato da un certificato di idoneità rilasciato dall’Ufficio Tecnico del Comune. 


 


Consigliamo a tutti gli interessati di iniziare a preparare i documenti necessari 3-4 mesi prima della scadenza del permesso di soggiorno per evitare di restare mesi con permesso di soggiorno scaduto e col rischio di essere espulsi.


 


Siamo assolutamente contrari a queste regole così complesse, che paralizzeranno ancor più gli uffici di Questura, Prefettura, Usl, Comuni, ecc. aumentando le file e i tempi di attesa.


 


Per i cittadini immigrati queste regole, complesse ed inutili, vanno ad aggiungersi alle difficoltà di trovare un lavoro e una casa e di avere una vita dignitosa.


 


Siamo a favore di un passaggio ai Comuni dei rinnovi e delle richieste dei documenti dei cittadini non europei



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contro il contrato di soggiorno (in urdu)