e un po' piove.
Ai cancelli dell'UPS di via Pradazzo a Calderara i lavoratori stasera non entrano, restano ai cancelli mentre fuori si forma una fila di camion.
Dopo l'SDA di Sala Bolognese a inizio giugno 2012 e la TNT di via Cristoforo Colombo a Bologna a inizio agosto 2012, adesso è la volta dell'UPS.
I lavoratori delle cooperative NUOVA CAMP VELOCI (NCV) e DIVISIONE SERVIZI , quasi tutti immigrati, molti dei quali residenti o domiciliati al Garibaldi 2 di Calderara, rivendicano migliori condizioni di lavoro e una busta paga che rispecchi il lavoro svolto.
Si, perché ai cancelli parlano di buste paga da 800-900 euro al mese, a fronte di notti passate in magazzino.
I lavoratori raccontano che passano la notte lì ma sono pagati solo quando arrivano i camion. E, a giudicare dai CUD e dalle buste paga, non hanno tutti i torti.
Negli uffici è in corso la trattativa coi rappresentanti dei lavoratori e dei sindacati.
Come nel caso di SDA e TNT siamo convinti che andrà bene. Ai lavoratori la nostra solidarietà.
Mohsin con la bandiera e Riasat col megafono |
L'acccordo, se rispettato, porterà a migliori relazioni sindacali e sul posto di lavoro, migliori condizioni di lavoro e dell'ambiente di lavoro, un controllo della effettiva corrispendenza tra le ore lavorate e quanto finisce in busta paga.
Complimenti, la lotta paga!!!
Iqbal Javed firma l'accordo per i lavoratori |