venerdì 28 dicembre 2012

GRANDI NOVITA' PER IL CONDOMINIO GARIBALDI 2

Il 17/12/2012   l'assemblea di condominio del Garibaldi 2  ha preso delle decisioni molto importanti
sul fututo del condominio.


Dopo le infuocate assemblea di novembre 2010 e febbraio 2011 , una causa avviata dalla Sviluppo Calderara contro il condominio e numerosi incontri si è giunti a questa soluzione:

L'attuale condominio viene frazionato in:
Condominio A, corrispondente ai blocchi 1 e 2 del PRU Garibaldi 2 con i relativi interrati e parcheggi pertinenziali;
Condominio B, corrispondente al blocco 3 del PRU Garibaldi 2 con il relativi interrato e parcheggio pertinenziale;
Condominio C, corrispondente ai blocchi 4, 5 e 6 del PRU Garibaldi 2 con i relativi interrati e parcheggi pertinenziali.

Si costituisce il super-condominio Garibaldi 2 che avrà competenza su:
  1. area verde comune;
  2. passo carraio;
  3. impianto fognario nella tratta comune;
  4. manutenzione straordinaria della centrale termica originaria e dei relativi locali sino alla sua completa dismissione;
  5. accesso alla copertura:
  6. locale della centralina telefonica
  7. gestione dei crediti dei condomini morosi nei confronti del condominio originario fino al 17/12/2012 e dei debiti del condominio originario verso i fornitori fino al 17/12/2012.

La presente delibera avrà effetto con decorrenza dal 17/12/2012.

Solo 8 i condomini contrati su 45 presenti.

Inoltre è stato riapprovata la transazione con Hera per il debito acqua, i consuntivi 2011 e 2012 arretrati.

E infine il bravissimo amministratore Davide Soldati , dimissionario dai sei mesi, è stato sostiuito con la dottoressa Graziani. Speriamo bene.

In ogni caso, noi siamo qua    

sabato 22 dicembre 2012

IN SCIOPERO ANCHE ALLA GEODIS DI VIA PRADAZZO

Il 04 e 05 dicembre 2012 sono in sciopero i lavoratori della coop Handling Solution (consorzio LHS).
Ancche qui in prima fila ragazzi della nostra associazione per la Rinascita del Garibaldi 2, tra cui Amer, Qamar e Tariq.
Anche stavolta siamo presenti ai cancelli , due notti e un giorno, col sindacato COBAS di Bologna


Al picchettto si mangia riso Briani!!!

Dopo SDA, TNT, UPS, COOP ecc. stanotte 04-05 - 12 - 2012 sono in sciopero i lavoratori della cooperativa HS (Handling solution) che lavorano in appalto presso il magazzino GEODIS di via Pradazzo a Calderara di Reno (Bo) . Le rivendicazioni sono più o meno le stesse: preoccupazione per un possibile cambio di cooperativa senza garanzie per i lavoratori; buste paga falcidiate dal meccanismo delle trasferte (inesistenti, a detta dei lavoratori); ore fatte e non pagate; trattenute per danni fatte indiscriminatamente; indumenti e dispositivi di protezione individuali fatti pagare ai lavoratori; locali per la pausa inadeguati. I rappresentanti dell'azienda in particolare il dottor Binelli nega il cambio di appalto e di cooperativa, ma a tarda notte non ha ancora firmato il preaccordo che consentirebbe la fine del blocco che altrimenti proseguirà ad oltranza. I carabinieri hanno preso atto dell'agitazione pacifica. L'esperienza degli altri scioperi fatti in zona è stata positiva e anche in questo caso le richieste sono semplicemente normali. Si tratta della richiesta di applicare il contratto nazionale di settore e la salvaguardia dei livelli occupazionali


Seconda notte, attorno al fuoco


In tarda notte  la soluzione.
Una soluzione da azzeccagarbugli sindacali, ma pur sempre una soluzione:

1) La Committente GEODIS firma un accordo con la CGIL e il consorzio LHS in cui si impegna a confermare l'appalto al consozio LHS; a mantenere gli attuali livelli occupazionali; a rivedere le tariffe pagate alle cooperative in appalto (cosa quest'ultima che non sarebbe male perché consentirebbe alle cooperative maggiori margini per soddisfare le rivendicazioni dei soci lavoratori)

2) Il consorzio LHS e la cooperativa Handling Solution firmano con i COBAS e i rappresentati dei lavoratori l'accordo più dettagliato presentato sin dall'inizio dello sciopero: abolire il meccanismo delle trasferte; livelli salariali adeguati alle mansioni svolte; eliminazione della trattenute non dovute per danni; indumenti e dispositivi di protezione individuali pagati dalla cooperativa e non dai lavoratori; locali mensa, pausa bagni e docce adeguati

Va bene così. Complimenti ai lavoratori e a chi li ha appoggiati per la determinazione dimostrata e anche di fare un passo indietro quando era necessario