mercoledì 11 maggio 2011

ACCORDO INTEGRATIVO PRU GARIBALDI 2


Il 5 maggio 2011 il Consiglio Comunale di Calderara di Reno ha approvato un accordo integrativo del Piano di Riqualificazione Garibaldi 2.




Appena la delibera sarà disponibile sul sito del Comune la pubblicheremo anche noi.



I contenuti principali sono:



Il nuovo accordo riguarda il blocco 3, cioè la porzione del palazzo confinante con l'Hotel Meeting sulla via Garibaldi;



Ci sono consistenti 'economie', cioè soldi risparmiati dai lavori sui blocchi 1 e 2;



La Regione ha approvato ulteriori finanziamenti, sia per il progetto sicurezza che per il progetto di edilizia residenziale sociale;



Dato che ci saranno un tot di proprietari che o non potranno (per problemi economici) o non vorranno continuare con la ristrutturazione, il Comune di Calderara, tramite la Sviluppo Calderara srl, comprerà gli appartamenti o li esproprierà a chi si opporrà;



Le acquisizioni da parte della Sviluppo Calderara srl consentiranno di fare accorpamenti degli appartamenti con le modalità seguite nel blocchi 1 e 2;



i tempi si dilatano ulteriormente : le acquisizione bonarie si concluderanno nel 2011, quelle con esproprio nel 2012.

Nel frattempo continueranno le fasi progettuali, che, adesso, fanno un salto indietro alla fase di STUDIO DI FATTIBILITA'.



L'apertura del cantieri del blocco 3 è prevista per il 2013 !!!



Di quella degli altri blocchi non se ne parla proprio.



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Blocco 3




Nei mesi scorsi, oltre alle assemblee in cui abbiamo respinto la proposta del Comune di dividere il condominio in questa fase, in cui sono stato conclusi i lavori solo su 2 blocchi, i proprietari del blocco 3 sono stati contattati individualmente almeno 2 volte.



In questi incontri sono stati proposti aumenti sino al 30-35 per cento del costo previsto dagli accordi 2003.



Le proteste hanno fatto retrocedere l'amministrazione comunale, e così si è tornati alle cfire degli accordi 2003.



Però ci sono ancora un po' di cose che non vanno bene, nelle bozze di accordi proposte.



I proprietari faranno presto le loro controproposte


3 commenti:

  1. infatti nelle bozze proposte dal Comune c'è la questione dell'affitto negli alloggi temporanei.



    I proprietari trasferiti nel 2007 negli alloggi temporanei l'affitto non lo pagano, non si capisce perché dovrebbe pagare chi si trasferisce adesso.



    Le perizie non tengono conto che adesso la zona non è più degradata come anni fa , quindi le case valgono di più

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  2. ..." Le perizie non tengono conto che adesso la zona non è più degradata come anni fa , quindi le case valgono di più".... Anche quando la zona era più degradata di adesso sembrava che i piccoli proprietari residenti fossero un problema di cui liberarsi con la minore spesa possibile .... Come in più occasioni ribadito il PRU deve essere una occasione per garantire la -> prima casa di proprietà <- in condizioni migliori a quante più persone possibile . Diversamente sembra che il degrado di un ' area sia solo un problema edilizio e la ristrutturazione un altare su cui si può sacrificare chiunque. Non dimentichiamo che le prime persone che hanno coraggiosamente affrontato i problemi di criminalità di cui era infestata la zona sono state quelle che ci hanno investito i propri risparmi per viverci.

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  3. Un Piano di Recupero Urbano di iniziativa pubblica utilizza le risorse di tutti, anche quelle che provengono dalle tasse dei cittadini coinvolti, per perseguire finalità di utilità comune non diversamente raggiungibili con iniziative di privati . Ergo applicare solo valutazioni di mercato alle proprietà private coinvolte senza riguardo all' utilizzo delle stesse ed alla composizione sociale dei proprietari NON HA SENSO. Non ci sarebbe bisogno nè del Comune , nè della Regione : qualunque privato potrebbe sostituirsi . Quando la Municipalità mette le luminarie per Natale o spara i fuochi d' artificio a Capodanno non avvantaggia forse le attività commerciali che in quei giorni lavorano e guadagnano ? Nessuno si scandalizza mi pare , neppure quando si spende per sussidi , asili ed altri benefici per persone che non contribuiscono per volontà o mancanza di mezzi .  Per cui agevolare i cittadini che sul Bologna2 hanno  a loro volta investito , si sono impegnati nel rendere sicuro il loro quartiere, pagano le tasse (quelli che lavorano almeno...) , che problema è ? Incentivare la formazione e il consolidamento della piccola proprietà immobiliare (la prima casa) conviene a tutti .

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