mercoledì 28 aprile 2010

MANIFESTAZIONE CONTRO IL MURALES


Il giorno 18 aprile 2010 il Comune di Calderara ha inaugurato il costoso e inutile murales del Garibaldi 2.

All'inaugurazione c'erano i vertici della politica locale più qualche invitato illustre.

Ci siamo andati anche noi.

Il Sindaco Irene Priolo ha provato a iniziare un comizio anche con noi, ma non ha retto alle osservazioni dei presenti e si è allontanata.




Vs murales



La nostra manifestazione è poi continuata per circa un'ora e mezza

 



Contro il murales


Abbiamo ricevuto solidarietà da numerosi cittadini e qualche stizzita critica da esponenti locali politici e sindacali che , evidentemente, non sono abituati a ricevere le critiche.

Forse perché credono di essere sempre nel giusto





 





Prima di fare le cose bisognerebbe davvero ascoltare i cittadini, ma da queste parti intendono 'partecipazione' solo un'assemblea in cui sono tutti d'accordo.

Invece quando si parla di partecipazione, democrazia, resistenza ecc bisognerebbe imparare anche dalle persone che vedete in queste foto.


2 commenti:

  1. Più che contro il murales (che avrebbe pure potuto essere più ardìto ...) , mi sembra che la manifestazione reclamasse di non abbassare la guardia sulla sicurezza dell' area e l' avvio dei cantieri per ristrutturare il resto del palazzo .  La coesione tra gli abitanti che hanno a cuore lo sviluppo ed il risanamento dell' area credo che sia un fattore di stimolo importante che l' amministrazione comunale non potrà ignorare. 

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  2. Il contesto era l'inaugurazione del murales

    Il problema non è se il murales è ardito, non ardito, bello, brutto

    è che al Garibaldi 2, da quando c'è il cantiere non ci sono scale di sicurezza e ascensori.

    Non parliamo poi della fine lavori e della caserma dei carabinieri che sono rimandate a chissà quando.

    Sul fatto che il murales sia poco 'ardito' ci sarebbe da dire, che alla faccia della partecipazione, sbandierata in campagna elettorale, quelli del Comune - Cooperative sociali se ne sono sbattuti del parere dei proprietari e degli abitanti.

    Non so se ne sarebbe venuto fuori un qualcosa di più bello, ma sicuramente più partecipato

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