sabato 20 settembre 2008

VOGLIAMO IL RISCALDAMENTO AUTONOMO !!!


All'attenzione dei Signori





MICHELE ZANELLI Responsabile del SERVIZIO RIQUALIFICAZIONE URBANA E PROMOZIONE QUALITA´ della Regione Emilia Romagna





LINO TURRINI Assessore del Comune di Calderara di Reno con Delega al Progetto Garibaldi 2





SERGIO FUNELLI Amministratore Unico della Società Sviluppo Calderara srl





I sottoscritti, proprietari del Garibaldi 2 di Calderara di Reno





Considerato che







  • nel corso del 2003 sono stati sottoscritti accordi di programma tra i singoli proprietari e il Comune di Calderara, poi confluiti nell'accordo tra Comune, Provincia e Regione del luglio 2003; tali accordi prevedevano nel progetto impiantistico un impianto di riscaldamento autonomo con pompa di calore di tipo inverter in ogni unità immobiliare









  • l'assemblea di condominio dell'11 dicembre 2006 approvava all'unanimità la soluzione con singole caldaie per ciascun appartamento (riscaldamento autonomo vero e proprio a metano)









  • conseguentemente, ai rogiti di permuta sottoscritti tra il 2007 e il 2008 è stato allegato un elenco dei lavori previsti all'interno delle singole unità immobiliari tra cui l'installazione della caldaia a gas per il riscaldamento autonomo e per la fornitura di acqua calda









  • al contrario, nel corso dell'assemblea condominiale del 23 luglio 2008 e in successivi contatti, ci è stato riferito che non è più possibile il passaggio al riscaldamento autonomo in quanto una nuova legge regionale lo vieterebbe per questioni di risparmio energetico







RITENGONO CHE







  • il progetto di riqualificazione del Garibaldi 2 è stato redatto, sostenuto e finanziato perché aveva come priorità non il risparmio energetico ma problemi di degrado e sicurezza









  • che tali problemi di sicurezza e degrado hanno avuto origine e continuo sviluppo nelle difficoltà di gestione dello stabile dovute a debiti e difficoltà nell'erogare i servizi condominiali









  • che il riscaldamento centralizzato condominiale, sia pure con i contatori di calore, non risolverebbe questi problemi gestionali, perché le conseguenze dei mancati pagamenti dei singoli continuerebbero, come ora, a ricadere anche su chi paga







CHIEDONO PERTANTO DI





CONFERMARE IL PROGETTO DI UN VERO RISCALDAMENTO AUTONOMO A GAS METANO COSI' COME APPROVATO DALL'ASSEMBLEA CONDOMINIALE DELL'11 DICEMBRE 2006

Nessun commento:

Posta un commento