sabato 9 febbraio 2013

MILAD 2013

il  MEHFILL MILAD Bolognese del movimento religioso mussulmano DAWAT-E-ISLAMI  si è tenuto anche quest'anno tra San Donato  e il Pilastro di Bologna.

Vi hanno partecipato prima al corteo e poi alla preghiere e alle narrazioni e alla cena finale in via del Carpentiere 44  circa 1000 persone, provenienti anche da altre città italiane

E' la terza volta che si svolge tra San Donato e il Pilastro, la prima volta, nel 2010, questo movimento esordì al Garibaldi 2 di Calderara e nel centro Pederzini

Molti dell'associazione nostra del Garibaldi 2 sono militanti e simpatizzanti di questo movimento.
E va ricordato che , dal 2010, al terzo piano del Garibaldi 2, blocco 3, ha avuto sede una moschea
di questo movimento.
Questa moschea è ormai in via di chiusura per gli imminenti lavori del blocco 3, ma è stata certamente un'esperienza caratterizzante di questi ultimi anni del Garibaldi 2.

Il corteo sul ponte della Tangenziale, sulla via San Donato

C'è però un grosso difetto da rilevare: anche quest'anno slogan, preghiere, striscioni e libri non erano in italiano, per cui chi vedeva la manifestazione non capiva di cosa si trattava o si sentiva a disagio.

La foto che vedete qua sopra ha anche scatenatol un putiferio nel profilo Facebook 'Una Bologna peggiore è possibile'  con ben  150 commenti!!!



Il corteo in via del Carpentiere

mercoledì 6 febbraio 2013

SCIOPERO SDA SALA BOLOGNESE, ATTO SECONDO, GENNAIO 2013

è una fredda e nebbiosa notte in via Stelloni a Sala Bolognese.

Come tutte le sere c'è un via vai di lavoratori nei pressi del
magazzino SDA.

Ma anche stasera, come all'inizio di giugno 2012 e a metà dicembre
2012 nessuno entra.

Coì come nei mesi scorsi all' UPS e alla Geodis di via Pradazzo a
Calderara, al magazzino SEI sempre di Sala Bolognese, alla TNT di via
Cristoforo Colombo a Bologna, alla coop di Anzola ecc.

I lavoratori, organizzati con il sindacato SI-Cobas, sono in sciopero
per la seconda notte e hanno intenzione di continuare ad oltranza

La fila davanti agli uffici è il segno di un primo risultato dello
sciopero: la cooperativa Romea del Consorzio Ucsa sta rimborsando
con assegni da 150 euro una constestata penale


 

Ma lo sciopero non si ferma.

Le rivendicazioni dei lavoratori ai cancelli, documentate da buste
paga, non sono molto complicate:

chiedono semplicemente la corretta applicazione del contratto di
settore, per cui

1) il passaggio al quinto livello del contratto nazionale, più
consono alle mansioni svolte e all'anzianità di presenza in magazzino.
Basti pensare che c'è chi lavora in SDA da 5 snni o anche più e tra un
cambio di cooperativa e l'altro è sempre al livello sesto di partenza,
quello più basso

2) per quanto riguarda ferie, tredicesima , festività ecc. salta
subito agli occhi che quanto finisce in busta paga non corrisponde a
quanto è scritto nelle tabelle del contratto nazionale di settore, con
una consistente riduzione del netto pagato

Quindi i margini di miglioramento ci sono, e non c'è che da essere
solidali con i lavoratori in lotta,
molti dei quali abitano al Garibaldi 2 e sono volontari della nostra
Associazione




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Ed è andata bene, come pensavo. Dopo tre notti di sciopero è arrivato l'accordo: 1) dal 01/01/2013 tutti i dipendenti della coop Romea in forza presso l'SDA di Sala Bolognese manterranno il sesto livello seniori del Contratto nazionale di... lavoro, aggiornando il salario al 2013, e con ferie, tredicesima, ecc. al 100 per 100 ; 2) dal 01/02/2013 passaggio al quinto livello di 16 lavoratori ogni mese, in base all'anzianità di presenza in magazzino SDA, indipendentemente dalle cooperative per cui si è lavorato; 3) istituzione di una commissione tecnica tra azienda e lavoratori per verificare e riorganizzare il lavoro e migliorare gli spazi comuni

venerdì 28 dicembre 2012

GRANDI NOVITA' PER IL CONDOMINIO GARIBALDI 2

Il 17/12/2012   l'assemblea di condominio del Garibaldi 2  ha preso delle decisioni molto importanti
sul fututo del condominio.


Dopo le infuocate assemblea di novembre 2010 e febbraio 2011 , una causa avviata dalla Sviluppo Calderara contro il condominio e numerosi incontri si è giunti a questa soluzione:

L'attuale condominio viene frazionato in:
Condominio A, corrispondente ai blocchi 1 e 2 del PRU Garibaldi 2 con i relativi interrati e parcheggi pertinenziali;
Condominio B, corrispondente al blocco 3 del PRU Garibaldi 2 con il relativi interrato e parcheggio pertinenziale;
Condominio C, corrispondente ai blocchi 4, 5 e 6 del PRU Garibaldi 2 con i relativi interrati e parcheggi pertinenziali.

Si costituisce il super-condominio Garibaldi 2 che avrà competenza su:
  1. area verde comune;
  2. passo carraio;
  3. impianto fognario nella tratta comune;
  4. manutenzione straordinaria della centrale termica originaria e dei relativi locali sino alla sua completa dismissione;
  5. accesso alla copertura:
  6. locale della centralina telefonica
  7. gestione dei crediti dei condomini morosi nei confronti del condominio originario fino al 17/12/2012 e dei debiti del condominio originario verso i fornitori fino al 17/12/2012.

La presente delibera avrà effetto con decorrenza dal 17/12/2012.

Solo 8 i condomini contrati su 45 presenti.

Inoltre è stato riapprovata la transazione con Hera per il debito acqua, i consuntivi 2011 e 2012 arretrati.

E infine il bravissimo amministratore Davide Soldati , dimissionario dai sei mesi, è stato sostiuito con la dottoressa Graziani. Speriamo bene.

In ogni caso, noi siamo qua    

sabato 22 dicembre 2012

IN SCIOPERO ANCHE ALLA GEODIS DI VIA PRADAZZO

Il 04 e 05 dicembre 2012 sono in sciopero i lavoratori della coop Handling Solution (consorzio LHS).
Ancche qui in prima fila ragazzi della nostra associazione per la Rinascita del Garibaldi 2, tra cui Amer, Qamar e Tariq.
Anche stavolta siamo presenti ai cancelli , due notti e un giorno, col sindacato COBAS di Bologna


Al picchettto si mangia riso Briani!!!

Dopo SDA, TNT, UPS, COOP ecc. stanotte 04-05 - 12 - 2012 sono in sciopero i lavoratori della cooperativa HS (Handling solution) che lavorano in appalto presso il magazzino GEODIS di via Pradazzo a Calderara di Reno (Bo) . Le rivendicazioni sono più o meno le stesse: preoccupazione per un possibile cambio di cooperativa senza garanzie per i lavoratori; buste paga falcidiate dal meccanismo delle trasferte (inesistenti, a detta dei lavoratori); ore fatte e non pagate; trattenute per danni fatte indiscriminatamente; indumenti e dispositivi di protezione individuali fatti pagare ai lavoratori; locali per la pausa inadeguati. I rappresentanti dell'azienda in particolare il dottor Binelli nega il cambio di appalto e di cooperativa, ma a tarda notte non ha ancora firmato il preaccordo che consentirebbe la fine del blocco che altrimenti proseguirà ad oltranza. I carabinieri hanno preso atto dell'agitazione pacifica. L'esperienza degli altri scioperi fatti in zona è stata positiva e anche in questo caso le richieste sono semplicemente normali. Si tratta della richiesta di applicare il contratto nazionale di settore e la salvaguardia dei livelli occupazionali


Seconda notte, attorno al fuoco


In tarda notte  la soluzione.
Una soluzione da azzeccagarbugli sindacali, ma pur sempre una soluzione:

1) La Committente GEODIS firma un accordo con la CGIL e il consorzio LHS in cui si impegna a confermare l'appalto al consozio LHS; a mantenere gli attuali livelli occupazionali; a rivedere le tariffe pagate alle cooperative in appalto (cosa quest'ultima che non sarebbe male perché consentirebbe alle cooperative maggiori margini per soddisfare le rivendicazioni dei soci lavoratori)

2) Il consorzio LHS e la cooperativa Handling Solution firmano con i COBAS e i rappresentati dei lavoratori l'accordo più dettagliato presentato sin dall'inizio dello sciopero: abolire il meccanismo delle trasferte; livelli salariali adeguati alle mansioni svolte; eliminazione della trattenute non dovute per danni; indumenti e dispositivi di protezione individuali pagati dalla cooperativa e non dai lavoratori; locali mensa, pausa bagni e docce adeguati

Va bene così. Complimenti ai lavoratori e a chi li ha appoggiati per la determinazione dimostrata e anche di fare un passo indietro quando era necessario

domenica 11 novembre 2012

SCIOPERO E ACCORDO ALL'UPS DI CALDERARA. CI SIAMO ANCHE STAVOLTA

E' la sera del 30/11/2012
 e un po' piove. 
Ai cancelli dell'UPS di via Pradazzo a Calderara i lavoratori stasera non entrano, restano ai cancelli mentre fuori si forma una fila di camion.
 Dopo l'SDA di Sala Bolognese a inizio giugno 2012 e la TNT di via Cristoforo Colombo a Bologna a inizio agosto 2012, adesso è la volta dell'UPS.
I lavoratori delle cooperative NUOVA CAMP VELOCI (NCV) e DIVISIONE SERVIZI , quasi tutti immigrati, molti dei quali residenti o domiciliati al Garibaldi 2 di Calderara, rivendicano migliori condizioni di lavoro e una busta paga che rispecchi il lavoro svolto. 
Si, perché ai cancelli parlano di buste paga da 800-900 euro al mese, a fronte di notti passate in magazzino.
 I lavoratori raccontano che passano la notte lì ma sono pagati solo quando arrivano i camion. E, a giudicare dai CUD e dalle buste paga, non hanno tutti i torti. 
Negli uffici è in corso la trattativa coi rappresentanti dei lavoratori e dei sindacati. 

Come nel caso di SDA e TNT siamo convinti che andrà bene. Ai lavoratori la nostra solidarietà.


 
Mohsin con la bandiera e Riasat col megafono


















Il tardo pomeriggio del 31/11/2012, mentre fuori piove fortissimo, dopo un giorno di sciopero e qualche momento di tensione, è stato firmato l'accordo all'UPS di Calderara, via Pradazzo, tra i rappresentati di UPS, Coop NUOVA CAMP VELOCI, coop DIVISIONE SERVIZI, i sindacati SI-COBAS e FILT-CGIL e i rappresentanti dei lavoratori.
 L'acccordo, se rispettato, porterà a migliori relazioni sindacali e sul posto di lavoro, migliori condizioni di lavoro e dell'ambiente di lavoro, un controllo della effettiva corrispendenza tra le ore lavorate e quanto finisce in busta paga.
Complimenti, la lotta paga!!!


Iqbal Javed firma l'accordo per i lavoratori

domenica 14 ottobre 2012

CARROMBOARD IN PIAZZA A SAN GIOVANNI IN PERSICETO

Sabato, 13/10/2012

Volontassociate, Piazza Cavour, San Giovanni in Persiceto.
Ci siamo anche stavolta, col carromboard


Garibaldi 2 vs Pubblica Assistenza Crevalcore






Faizan e Shakeel vs Farooq e Abbas

















Ex
 BOLOGNA DUE,
DAL DEGRADO ALLA RINASCITA

La nostra Associazione è nata il 4 maggio 1998 sulla base delle attività dei Comitati spontanei che negli anni precedenti avevano operato all'interno dello stabile di Via Garibaldi 2 .
Le attività dell'Associazione si sono sviluppate su due livelli: Il primo, che definiamo interno, riguarda l'insieme di attività rivolte a migliorare la vivibilità dello stabile in questa fase di passaggio alla riqualificazione vera e propria. Il secondo, che definiamo esterno, riguarda tutte le attività mirate a sollecitare il recupero sociale e urbanistico dell'area.
Consapevoli che il degrado dello stabile, diventato un vero e proprio 'bunker' della malavita, riguardasse non solo il territorio di Calderara di Reno, abbiamo realizzato un'ampia campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle istituzioni comunali, provinciali e regionali: petizioni, comunicati stampa, esposti, assemblee pubbliche, gestione di un sito web, contatti a vari livelli tramite Internet.
Compito fondamentale dell’Associazione è vigilare che il Piano di riqualificazione del Garibaldi 2 venga rapidamente portato a termine e quindi attivarsi contro ogni ritardo, inadempienza o tentativo di ostacolarlo.

Dopo la ristrutturazione dei primi lotti del Garibaldi 2, è in corso la trattativa tra Comune di Calderara di Reno e proprietari per procedere alla riqualificazione di altri lotti (in particolare il cosidetto Blocco 3), PER CUI È GIÀ STATO PREDISPOSTO UN PROGETTO DEFINITIVO ALL'AVANGUARDIA.

Noi abbiamo ribadito che la ristrutturazione delle porzioni condominiali private deve rimanere il più possibile compatibile con le risorse dei proprietari del Garibaldi 2 (che non sono certo dei benestanti !!!) per essere sostenibile.
Le proposte da noi sostenute sono state in buona parte accolte, per cui ora si sta passando alla fase operativa vera e propria.
Negli ultimi anni abbiamo realizzate decine di iniziative culturali e sportive (le più recenti sono state le feste con gli aquiloni, i tornei di cricket e shooting volleyball), che hanno avuto un ruolo fondamentale nel rompere l'isolamento dello stabile, aggregare e sensibilizzare.
In tale prospettiva abbiamo anche partecipato, dal 2008 al 2012 alle edizioni dei Mondiali Antirazzisti (anche con ottimi risultati sportivi nel cricket e nel calcio) e a tutte le edizioni di Volontassociate, dalla sua nascita nel 2005 ad oggi.
Per continuare sulla strada intrapresa, dal 2009 abbiamo in gestione, a Calderara, un campo di cricket e dal 2010, alcune ore di palestra, in inverno, per lo 'shooting volleyball”. Da giugno a ottobre 2012 la nostra squadra di cricket 'hardball' ha partecipato al campionato nazionale UISP, raggiungendo la fase interregionale giocata a Pesaro il 07/10/2012
Tutto il materiale sulle attività dell’Associazione, sulla vita nel Garibaldi 2, sul Piano di Riqualificazione sono disponibili nel sito www.bolognadue.it da noi costantemente aggiornato.

ASSOCIAZIONE PER LA RINASCITA
DELL’AREA DI VIA GARIBALDI 2

San Giovanni in Persiceto, 13 ottobre 2012
www.bolognadue.eu
www.bolognadue.it
mob4703@iperbole.bologna.it
garibaldi 2@pec.it
tel e fax 051 720468
Facebook: Angelo Rizzi

CAMPIONATO HARD BALL DI CRICKET - CALDERARA VS PESARO - FASE INTERREGIONALE

Domenica 07/10/2012

Fase Interregionale di cricket.

Fin qui siamo arrivati.

Siamo a Pesaro, in via Gagarin.

I furgoni che portano i giocatori sbagliano strada a una rotonda e si fa un po fatica ad arrivare

Scopriamo che il campo non è granchè, è grande come il nostro di Lippo,
senza un pitch regolare.


Assemblea e preghiera prima della partita


I giocatori di Pesaro non sono fortissimi, ma i nostri non sono in forma.

La partita finisce 88 a 87 per loro, tutti i nostri battitori sono eliminati e sono troppi i catch sbagliati.


La nostra squadra a bordo campo


Peccato, a Roma ci potevamo andare noi.