RAID DEGLI SPACCIATORI CON MOLOTOV
ALL'EX BOLOGNA DUE
Da alcuni mesi all'ex Bologna Due la banda di spacciatori che da tempo staziona nel palazzo ha fatto un salto di qualità: si parla di chili di cocaina e hashish che girano per un volume d'affari di decine di migliaia di euro.
Nei mesi scorsi ci siamo opposti a questo stato di cose con presidi democratici.
Domenica 22 ottobre 2007 verso mezzonotte uno dei ragazzi che aveva partecipato ai presidi è stato aggredito e ferito al volto con una bottigliata.
La notte scorsa il fatto gravisssimo: una trentina di spacciatori, alcuni abitanti nel palazzo di via Garibaldi, armati di bottiglie molotov, machete e coltelli hanno rotto i vetri di una decina di auto, incendiato almeno 4 moto e tentato di bruciare la casa del ragazzo già ferito domenica notte.
Il bilancio, oltre ai mezzi danneggiati e incendiati, è di almeno 4 feriti tra i membri della nostra associazione.
La cosa è di una gravità inaudita.
Oltre all'intervento delle forze dell'ordine, che sono intervenute per gli accertamenti.
Chiediamo una forte mobilitazione popolare, dei partiti, dei sindacati, delle associazioni di questo territorio, affinché il cancro dello spaccio e della violenza vengano estirpati.
Non possiamo sempre e solo rinviare al cantiere dei lavori all'ex Bologna Due, sì importanti, ma chiediamo mobilitazione e attenzione, perché questo cancro di spaccio e violenza inquina la vita di questo paese
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