martedì 27 marzo 2007

ALTRO INCENDIO, STAVOLTA AL 414

 

MOLESTIE SUL BUS 91


ALTRO INCENDIO ALL'EX BOLOGNA DUE


SCENA 1


Bus 91, ore 20,00, direzione Calderara. Alla fermata di via Marconi sale un nordafricano, visibilmente alterato; lo riconosco, è uno del gruppo di spacciatori che da mesi infesta l'area di via Garibaldi a Calderara, un tizio pericoloso che per tutto il viaggio ha molestato e insultato i passeggeri, in particolare alcune donne; urla che lui tanto non ha i documenti, non gliene frega niente dei carabinieri





SCENA 2


arrivo al Garibaldi 2 verso le 20,30, ci sono i vigili del fuoco e i carabinieri; c'è stato un incendio; ha preso fuoco l'appartamento 414, di proprietà comunale, occupato abusivamente da più di un mese dal solito gruppo di spacciatori; occupazione segnalata da tempo, segnalata come pericolosa, dati i precedenti di quel gruppo di spacciatori


è il quinto incendio di appartamento in pochi mesi; 25 luglio e 29 luglio 2006 app. 217; 06 ottobre 2006 il 227; 21 novembre 2006 il 625; 24 marzo 2007 il 414; tutti appartamenti al momento degli incendi abitati da elementi legati agli spacciatori



incendio al 414



SCENA 3


Cosa fa nel frattempo il tipo che urlava sul BUS 91?: scende anche lui al Garibaldi 2, sempre urlando va a pisciare in un sottoscala, poi insulta e provoca tutti quelli che incontra; segnalo ai carabinieri presenti e al 112 la presenza del soggetto, di cui sopra; non so con quali risultati dato che i carabinieri sono andati via e il tizio è rimasto lì sotto il portico ad urlare ed insultare.


Nonostante il casino provocato dall'incendio per ore prosegue poi il solito spaccio di droga, le urla, la vendita sotto banco di birre e superalcolici, le bottiglie spaccate.





Dopo il raid contro le auto dei residenti del 27 dicembre 2006 (dieci auto rotte) sono continuati i raid contro le auto nella notte tra il 18 e il 19 febbraio 2007 e nella notte tra il 15 e il 16 marzo 2007





La dinamica è chiara; è presente sul territorio una banda di clandestini che gira impunita, commettendo reati di ogni genere; questo gruppo è usato come manovalanza da un gruppo di delinquenti storici presenti a Calderara da anni; questi ultimi riforniscono di droga, alcool, cibo e 'alloggio' il gruppo disperati clandestini e li usano a piacimento.





Cosa fare?




  • Disarticolare lo spaccio con un'incisiva presenza delle forze dell'ordine negli orari caldi (alle 17,00 dei giorni feriali, dalle 14,00 di sabato e festivi)




  • Indagare attentamente e reprimere i canali dell'immigrazione clandestina




  • Reprimere lo spaccio della droga, le associazioni a delinquere che da anni infestano Calderara







E il piano di riqualificazione? Senza un impegno serio e concreto sul fronte della sicurezza, facciamo poca strada, i continui episodi di criminalità rischiano di compromettere oltre alla già precaria esistenza dei residenti anche i lavori del futuro cantiere.





Sabato 24 marzo 2007


 

Nessun commento:

Posta un commento