martedì 10 maggio 2005

Sangue e sequestro di persona

 


 


sangue sulle scale


 


sangue sul pianerottolo


 


SANGUE E SEQUESTRO DI PERSONA ALL’EX BOLOGNA DUE  


 


 Domenica 08 maggio 2005, sono passate da poco le ore 23, sto passeggiando sotto il portico del nostro condominio, prima di rientrare in casa. Sento dei forti colpi provenire dai piani superiori. Penso a un furto o a uno scasso, cose non infrequente in questi ultimi mesi qui da noi. Invece la scena che mi si presenta è una di quelle che non si vedevano da anni.  Nell’appartamento n. 202, secondo piano, abitato da una famiglia rumena  seguita dai servizi sociali del Comune di Calderara,, è in corso una gigantesca rissa tra una decina di persone, di cui una armata di un ‘machete’, mentre un paio di altri tizi  presidiavano il corridoio del condominio minacciando i passanti. Salgo in casa, avviso il 112. esco di nuovo, e vedo il gruppo di aggressori, almeno cinque trascinare fuori dall’appartamento 202 una persona sanguinante. La trascinano lungo le scale, continuando a colpirlo col machete e con calci. Li seguo. Nel parcheggio caricano lo sventurato su un fuoristrada blu e si allontanano. Aggressori e aggredito sono di nazionalità rumena

 


Di tutto questo sono stato personalmente testimone e ho riferito ai Carabinieri, prontamente intervenuti. Insomma si è trattata di una spedizione punitiva premeditata e organizzata che ha avuto come esito un violento sequestro di persona.  Non sappiamo a questo punto dove sia stato portato l’aggredito e in che condizioni sia La spedizione punitiva è maturata probabilmente in un ambiente in cui si mescolano racket del lavoro nero, caporalato, sfruttamento della prostituzione e tratta dell’immigrazione clandestina  



Solo 3 settimane fa, il 17 aprile, il ritrovamento di un cadavere (morte naturale ?) in un appartamento dalle frequentazioni sospette aveva destato forti  preoccupazioni tra gli abitanti del Garibaldi 2. Già in quell’occasione avevamo segnalato che la situazione-sicurezza al Garibaldi 2 era negli ultimi mesi peggiorata (aumento dell sfruttamento della prostituzione, furti  di su auto e moto, danneggiamenti ecc.). 


Qualcuno ci ha risposto, minimizzando, che si trattava di solo di fenomeni ‘cronici’


Ci dobbiamo rassegnare anche di fronte a come quelli di stanotte? No, adesso basta!!!


Non vogliamo tornare indietro!!! Qua abitano tante famiglie oneste, con bambini che vanno a scuola, cha hanno diritto a vivere una vita dignitosa e tranquilla. 


Siamo fiduciosi nelle forze dell’ordine, che sapranno individuare e punire i colpevoli di stanotte .


Ma chiediamo anche un forte intervento che elimini le sacche di criminalità che ancora albergano all’ex Bologna 2. 


Al Comune e alla Regione chiediamo di convocare al più presto un’assemblea pubblica per parlare dell’iter del progetto di riqualificazione, già troppo in ritardo e dire insieme a noi ‘NO alla malavita’


 


 


 


 

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