domenica 19 agosto 2007

AGGIUDICAZIONE LAVORI PRIMO LOTTO

La ditta vincitrice della gara d'appalto del 18 luglio 2007 si chiama



COSBETON SRL



con sede in Roma




Facciamo gli auguri ai dirigenti e ai lavoratori della Cosbeton, che si troveranno  a lavorare in un contesto difficile.



L'attesa è alta



Invitiamo la Sviluppo Calderara ad accellerare con permute e mutui e a sbattere fuori senza tanti complimenti chi dovesse far perdere tempo a questo punto

martedì 14 agosto 2007

CAMPO DI CRICKET

Al Sindaco del Comune di Calderara di Reno,

Matteo Prencipe

Piazza Marconi 7




Noi sottoscritti


premesso che







  • nel territorio di Calderara di Reno e Comuni limitrofi abitano centinaia di cittadini provenienti da paesi (soprattutto asiatici) in cui lo sport del Cricket è molto praticato;









  • dal 2004 nell'ambito della Settimana Calderarese organizziamo e partecipiamo a tornei di Cricket nell'area del Centro sportivo Pederzini;









  • in molti comuni italiani (per es. Bologna, Pianoro, Medicina, Correggio, Prato, ecc.) sono stati realizzati campi attrezzati di cricket;









  • con una nostra squadra partecipiamo spesso a tornei in altri Comuni anche con buoni risultati;









  • a Calderara di Reno invece non c'è ancora un'area predisposta per il Cricket







RICHIEDIAMO







  • di poter predisporre e usare per il gioco del Cricket l'area all'interno del Centro Sportivo Pederzini di via Garibaldi, situata tra il campo di calcio principale, i confini Est e Sud e il campo di calcio secondario recintato;









  • in subordine di poter usare il campo che si trova a Lippo di fronte alla Minarelli, campo che però è insufficiente per le nostre esigenze e necessiterebbe di alcuni adeguamenti;









  • di poter continuare ad accedere all'area del centro sportivo Pederzini entrando direttamente dall'area verde del condominio Garibaldi 2







Ci impegniamo ad organizzarci nella maniera più adeguata per la gestione dell'area assegnata.





Petizione ai sensi dell'articolo 8 del Regolamento Comunale


 





 


torneo di cricket 2007

giovedì 26 luglio 2007

PRIMA LETTERA IN VIA 11 SETTEMBRE

Siamo appena arrivati in via 11 settembre e riceviamo una lettera dell'amministratrice


Gli rispondiamo così:


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All'attenzione dell'amministratrice Sabina Borgatti



................................







e p.c. A tutti i condomini di via 11 settembre


loro sedi





In riferimento alla sua lettera, datata 20 luglio 2007 e rivolta ai 'Comodatari – conduttori'





i sottoscritti condomini di via 11 settembre 1 intendono precisare quanto segue







  • siamo proprietari di un appartamento in via Garibaldi 2 e dal 2003 abbiamo firmato con il Comune di Calderara di Reno e altri enti un Accordo di Programma con cui ci siamo impegnati a pagare la nostra quota di ristrutturazione, a permutare il nostro appartamento per consentire la riorganizzazione interna dei condomini al Garibaldi 2 e a trasferirci in un alloggio temporaneo sino alla fine dei lavori; questo fa sì che adesso stiamo pagando le spese di condominio sia in via Garibaldi 2 che qui in via 11 settembre, chi ha mutui in corso continua a pagarli e in più, a breve, daremo corso all'impegno di garantire la nostra quota di ristrutturazione Siamo quindi in una condizione giuridica ben diversa dai 'casi sociali' arrivati qua un anno fa perché sfrattati per morosità dagli alloggi comunali siti in via Garibaldi 2!!!









  • Per questi motivi siamo a chiederle di avere a disposizione le tabelle millesimali, il verbale di assemblea che ha approvato le tabelle, il preventivo 2007 – 2008, la relativa ripartizione e il verbale di assemblea che l'ha approvato. Non ci soddisfa la risposta che ce le deve dare il proprietario, intanto perché il proprietario non ci ha dato tutto ciò, poi perché l'amministratrice è la nostra principale referente per queste cose









  • Per quanto riguarda le infrazioni al regolamento condominiali, in particolare all'uso 'privato' che viene fatto della sala condominiale posta nella scala C e alla denuncia per danneggiamento, si tratta di una situazione che si è venuta a creare prima del nostro arrivo (la denuncia è del 28 giugno 2007 e fa riferimento a episodi già in essere in data imprecisata), mentre noi abbiamo traslocato qui dai primi di luglio, per cui la parte di lettera relativa a tutto ciò è rivolta a un indirizzo sbagliato







Detto questo, confermiamo il nostro impegno affinché il degrado del Garibaldi 2 venga superato, senza che si diffonda nel resto del territorio.


alloggi temporanei

APPALTO E TRASLOCHI

Dopo quattro giorni di apertura delle buste (ben 61 ditte hanno fatto domanda per la gara d'appalrto del primo lotto del PRU Garibaldi 2), c'è un vincitore.


Nella sala del consiglio comunale la commissione riunita ha avuto il suo bel da fare.


Non si sa ancora chi sia, presto lo faranno sapere


Intanto al Garibaldi 2 fervono i traslochi


traslochi in via 11 settembee


In via 11 settembre gli alloggi temporanei ci aspettano


 


alloggi temporanei

venerdì 29 giugno 2007

GARA D'APPALTO

Dal 18 giugno è stato pubblicato il bando della gara d'appalto del primo lotto del


PRU Garibaldi 2: alloggi comunali e comando dei vigili


L'apertura delle buste sarà il 17 luglio


 


Intano sono iniziate le permute e i primi traslochi in via XI settembre 1


Tra gli abitanti di via XI settembre c'è attesa e una comprensibile preoccupazione per i nostri arrivi


Già da luglio 2006 sei nuclei erano stati trasferiti dal Garibaldi 2 a via XI settembre


Non sono stati un buon testimonial, dato che nelle scale ove abitano c'è rusco come in via Garibaldi


Ma da loro lì non ci aspettavamo di meglio


Con certa gente i progetti 'buonisti' educativi e di integrazione non riusciranno mai



 

AQUILONI IN VOLO

L'iniziativa più bella della rassegna MONDO E SPERANZE è stata quella con gli aquiloni


 


 


ASSOLUTAMENTE DA ORGANIZZARE ANCORA !!!!!!!!!!!!!



Ranjith con l'aquilone


 


aquiloni in volo

PRONTI A MORIRE

Pronti a morire per difendere le nostre case






Angelo Rizzi, ferito dai pusher





Gli altri ragazzi mi hanno detto: siamo pronti a morire per la nostra libertà. Vogliamo che questi delinquenti se ne vadano.

Non basta una bottigliata in testa per spezzare la tempra di Angelo Rizzi, portavoce del comitato per la rinascita del Bologna Due di Calderara, ferito giovedì sera durante l'ennesimo presidio contro gli spacciatori marocchini che da tempo imperversano nel residence.

E' stato un agguato - racconta Rizzi, cerotto in testa e una prognosi di sette giorni -, tornavo a casa, verso le 21, l'orario a rischio che più volte avevo segnalato alle istituzioni. Davanti al portone principale un gruppo di spacciatori mi ha aggredito a colpi di bottiglia. Fortunatamente due ragazzi li hanno fatti fuggire.


ferimento Rizzi




Questi ragazzi, assicura Rizzi, hanno detto che sono pronti a morire.

Sono pachistani, rumeni, cingalesi.

Nella Babele del Bologna Due (400 abitanti di cui solo una sessantina italiani), gli stranieri sono i primi a essersi coalizzati contro la banda dei pusher.

La rivolta spontanea dei residenti onesti contro la malavita.

Rizzi, conosceva i suoi aggressori? Si, sono gli stessi che mi avevano minacciato. Andrò in caserma a denunciarli.

Avete paura? Adesso ne hanno più loro. I presidi di questi giorni sono stati molto efficaci. In passato abbiamo scritto decine di lettere al Comune, prefettura, carabinieri. Con scarsi risultati. Adesso, invece, abbiamo fatto una bella pulizia. Se la gente facesse così anche da altre parti ...

I presidi continueranno? Altroché. Anzi, il sindaco e l'assessore potrebbero unirsi a noi, anziché dire che quando partirà il recupero tutto andrà a posto. Se la 'pulizia' non si fa adesso, nel cantiere non si potrà lavorare bene.

Però temete ritorsioni. Qui è in gioco la nostra libertà. Quando si lotta per un principio non bisogna avere paura. Se uno non riesce a parcheggiare di fianco a casa perché ti distruggono l'auto, non è solo una questione di danni materiali, ma di una limitazione della libertà.

La vostra rivolta non rischia di acuire il problema? Più di così? Guardi, veniamo da anni di minacce, incendi, auto rotte, impianti condominiali e l'ascensore devastati. Non si può sempre subire. Quando da parte di chi dovrebbe garantire la sicurezza non c'è sufficiente attenzione, non resta che agire così. A Calderra i carabinieri hanno una macchina e dicono che se vengono qui, il resto del territorio resta scoperto.

Nel palazzo c'è anche il problema dei fiancheggiatori. Vero sono clan malavitosi, poche famiglie, che appoggiano i pusher e magari vanno in Comune a chiedere assistenza. Questa gente nel piano di recupero non la vogliamo più.