TORNA L'INSICUREZZA

 

Nel giro di due settimane, ben tre fatti inquietanti sono capitati nel nostro condominio in via Garibaldi 2 a Calderara di Reno.

 

-         nella notte tra il 24 e il 25 aprile ci sono stati due spari, anche da me sentiti con chiarezza. E’ da ben precisare che gli spari sono stati due, non uno come riportato dalla stampa nei giorni scorsi, a distanza di venti minuti circa l’uno dall’altro. Dopo il secondo sparo ho fatto un giro nei corridoi e non era in corso nessuna rissa. Questo fa pensare che la pistola sia stata usata a scopo dimostrativo o di esercitazione. Di certo non tranquillizza sapere che di notte vanno in giro delinquenti con la pistola e che pure la usano

 

-         nel pomeriggio del 08 maggio c’è stata una violenta rissa nel parcheggio dello stabile, rissa che ha messo a rischio l’incolumità dei passanti e delle auto.

 

-         Ieri sera, 11 maggio, verso le 22,00 alcuni vicini si sono accorti che stava bruciando la porta dell’appartamento 139, appartamento della società Sviluppo Calderara srl. Sono stati chiamati i vigili del fuoco e i carabinieri. L’intervento ha impedito che l’incendio potesse propagarsi. Se i vicini non si fossero accorti del principio d’incendio le conseguenze potevano essere devastanti. Questo appartamento era stato sigillato nei mesi scorsi dopo l’esecuzione di uno sfratto. La dinamica del principio d’incendio fa pensare a un atto doloso.

 

 

I tre fatti citati, oltre ai continui atti teppistici contro i beni condominiali confermano che al Garibaldi 2 esistono ancora forti sacche di degrado e che è sempre forte il rischio che si riaggreghino bande di malavitosi

 

Confermiamo la nostra disponibilità a collaborare con le forze dell’ordine per riportare la sicurezza nel Garibaldi 2

 

Siamo pronti a fare la nostra parte nel prossimo avvio del Piano di Riqualificazione dello stabile, nell’interesse di tutti, abitanti, proprietari ed enti interessati

Solo il completo recupero urbanistico, strutturale e sociale dell’intera area potrà definitivamente riconsegnare l’area di via Garibaldi 2 a tutti cittadini, dopo che per troppi anni è stata in mano ai delinquenti

 

 

 

 

ALL'ASTA E VIA

 

Il muro che vedete è stato posto dall'ufficiale giudiziario a coronamento di una esecuzione immobiliare. Lex proprietario non pagava le rate del mutuo alla banca e le spese condominiali.

Ha avuto quello che si meritava. Quanto accaduto sarà sicuramente d'esempio per altri. Continueremo a sollecitare l'amministratore del condominio, affinché si faccia la stessa cosa anche con altri che non pagano le spese condominiali

Vogliamo che i proprietari e gli abitanti del G2 siano persone consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, non ZAVORRA SOCIALE da mantenere

PULIZIE MARZO 2006

Domenica 05 marzo 2006 nella mattinata e nel primo pomeriggio una cinquantina di abitanti del Garibaldi 2 (molti di più delle altre volte) hanno dato una bella ripulita all'area del condominio

La montagna di rusco sulla strada è diventata grandissima. Sono state anche potate siepi e piante

 

Questa iniziativa conferma la volontà degli abitanti del Garibaldi 2 di proseguire, sia pure nelle difficoltà, nel percorso di riqualificazione dell'area

La mattinata è stata un'importante occasione per conoscere tanti dei nuovi arrivati

Gli spacciatori sono stati alla larga e si stanno rendendo conto che per loro c'è poco spazio al Garibaldi 2

Confermiamo la nostra volontà di continuare la gestione delle pulizie col lavoro volontario: metodo più efficace, economico e responsabilizzante dell'affidamento ad agenzie di pulizie

RUSCO: IL CONDOMINIO BOCCIA IL COMUNE

L'assemblea di condominio del 20 febbraio 2006 è stata molto partecipata, dato che era in discussione la proposta del Comune di Calderara sullo spostamento dei cassonetti

Dopo una lunga e costruttiva discussione le proposte del Comune sono state bocciate con una maggioranza di 45 voti a 5

L'assemblea ha così ratificato le scelte di chi ha rimesso i cassonetti al loro posto

Rimane il fatto che i 'teppisti' a quanto pare sono in maggioranza nel condominio e i funzionari e gli amministratori del Comune hanno dimostrato ancora una volta di essere molto lontano dalle reali esigenze degli abitanti del Garibaldi 2

Ancor più importante è quanto ha detto in assemblea il dott. Funelli della società Sviluppo Calderara: non sono certi i tempi per la ristrutturazione dei condomini privati

per questione di soldi, nel senso che per la porzione ERP (case del Comune) e la caserma dei carabineri) ci sono i soldi, per la parti private no.

L'accordo bilaterale che abbiamo firmato, al punto Computo del dovuto dice

,,,, il pagamento non potrà avvenire in un'unica soluzione anticipata bensì per stato d'avanzamento lavori

Siccome il dott. Funelli ha detto che i soldi servono prima per fare l'appalto non sappiamo chi di noi abbia questa disponibilità di soldi anticipati

o come si può fare per risolvere questa cosa



E' facile immaginare che questa cosa qui se non ben affrontata per tempo possa provocare grossi malumori

LAVORI NEL CENTRO SPORTIVO PEDERZINI

Fervono i lavori anche nel centro sportivo Pederzini

E' in costruzione il nuovo palazzo dello sport di Calderara e vicino ci sarà anche una pista per l'elicottero.

Sullo sfondo si erge la mole del Garibaldi 2

 

LAVORI NEL PARCHEGGIO ANTALIS

In questi giorni la ditta ANTALIS SPA, proprietaria del parcheggio ad uso pubblico che si trova davanti al nostro condominio, ha iniziato i lavori del malandato parcheggio

I lavori stanno procedendo a gran ritmo

Era ora!!!

Dopo anni di polvere e fango, dopo più di 5 anni da una nostra petizione, finalmente qualcosa si muove!!!

RIPRISTINO DEI CASSONETTI IN STRADA COMUNALE

Offesi dall'atteggiamento di assessori e tecnici del Comune di Calderara, gli abitanti del Garibaldi 2 hanno ripristinato la legalita' riportando i cassonetti del rusco sulla strada comunale

Adesso gli uffici comunali ci stanno ripensando. Dimostrando ancora una volta di essere molto lontani dalle reali esigenze del Garibaldi 2, politici e funzionari comunali sono rimasti molto colpiti dall'accaduto. C'è chi ha pubblicamente definito 'atto teppistico' l'aver rimesso i cassonetti al loro posto, cioè sulla strada comunale.

Questa vicenda è un brutto segnale per il futuro del piano di riqualificazione